Da Marco Mauri, Nunzio Marcelli e Corrado Rumi, consiglieri comunali di minoranza a Lierna, riceviamo e pubblichiamo:
Dopo circa un mese di silenzio “sanitario”, scorrendo la recente informativa pubblicata anche sul sito Internet del Comune, oltre al giusto ripetersi di inviti derivanti dal ruolo istituzionale, alla cronistoria dei fatti epidemiologici più o meno nostrani e con dati non completi e dettagliati, alla buona dose di retorica fatta anche di “liberi pensieri”, l’estensore della lettera aperta che porta la firma del nostro sindaco afferma che sono state “messe in campo tutte le misure necessarie al contenimento della diffusione del virus” (che purtroppo, con le varianti, circola ancora più aggressivo e trasmissibile di prima) ma - oltre alla messa in campo del minimo “sindacale” - occorre dire che è stato fatto molto poco, o niente, rispetto a quello che tanti altri comuni hanno fatto per affrontare la difficile questione e cercare di “ristorare” la nostra comunità colpita dalla pandemia.
Se dopo le tante rinunce di questi mesi dobbiamo continuare a rinunciare alle libertà individuali e a tante altre cose (e lo dobbiamo fare), sarebbe auspicabile che chi ha la responsabilità di amministrare il bene comune producesse più fatti e meno parole.
Come abbiamo proposto sin dal marzo 2020 meno tasse, più risorse, più rispetto e attenzione ai bisogni della comunità grazie anche ai soldi che lo Stato ci ha dato. Meno consulenti con incarichi annuali (visto il decreto sindacale) e magari un segretario comunale capace che non scappi dopo qualche deliberazione, più trasparenza amministrativa e meno errori (che poco hanno a che vedere con il Covid-19), più ascolto e più rispetto delle persone e della minoranza, che rappresenta il 60% degli elettori.
I consiglieri comunali Marco Mauri, Nunzio Marcelli, Corrado Rumi
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