Il sentiero del viandante. In uscita una nuova guida a cura di “Terre di Mezzo editore”

Cinque giorni di cammino in uno dei contesti naturali più famosi al mondo. Un’antica via di comunicazione tra Lecco e la Valtellina, a meno di un’ora di treno da Milano

(C.Bott.) Il sentiero del viandante in una nuova guida. Uscirà questo mese di marzo a cura di “Terre di Mezzo editore”, che sul proprio sito Internet presenta così la pubblicazione: “Cinque giorni di cammino in uno dei contesti naturali più famosi al mondo. Un’antica via di comunicazione tra Lecco e la Valtellina, a meno di un’ora di treno da Milano. Per immergersi (tutto d’un fiato o in uno o più weekend) nel silenzio e nei colori degli splendidi scorci sul lago cantati dal Manzoni”.

E ancora: “Il percorso è servitissimo dai mezzi pubblici e può essere interrotto e ripreso a ogni tappa. Il “Viandante” è il primo cammino certificato dal Touring club italiano, l’equivalente delle “bandiere arancioni” per l’escursionismo”.

“Terre di Mezzo” ha sede a Milano e pubblica una settantina di titoli all’anno: dai percorsi a piedi e in bicicletta fino ai libri per bambini e ai manuali creativi.

Alla stessa casa editrice si deve tra l’altro la Guida al Cammino di Santiago, titolo bestseller giunto alla dodicesima edizione. Promuove la fiera "Fa' la cosa giusta!" sul consumo critico e gli stili di vita sostenibili.

“I libri sono il nostro modo per raccontare la realtà e inseguire l’utopia - si legge sempre sul sito - Che cerchiate la guida di un cammino, il libro adatto ai vostri figli o un manuale per scoprire la gioia del “fare con le proprie mani”, siete approdati nel luogo giusto. Tra le nostre pagine sentitevi liberi di andare e tornare. Di prendere quello che vi occorre: un’idea, una ricetta, una bella illustrazione, una buona pratica”.

E ora con la pubblicazione della nuova guida sul sentiero del viandante - firmata da Alberto Conte e Sara Zanni - gli escursionisti avranno un’occasione in più proprio per… andare e tornare, percorrendo i panoramici sentieri e le suggestive mulattiere che costeggiano la sponda orientale del ramo lecchese del Lario.