Daniele Torresan: “Francesco venne a salutarmi nel mio ultimo giorno di lavoro in azienda, a dimostrazione di quanto fosse legato alla Casa dell’Aquila e alla sua gente”
Responsabile ufficio stampa e relazioni esterne della Moto Guzzi dal 2006 al 2014, Daniele Torresan ricorda con questa sua testimonianza Francesco Gala, del quale oggi pomeriggio alle 14.30 verranno celebrati i funerali nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello.
Tra il 2006 e il 2014 ho lavorato frequentemente con Francesco Gala e con suo figlio Michele. La prima cosa che mi colpì era il loro rapporto: difficilmente genitori e figli lavorano bene insieme, soprattutto quando si tratta di un mestiere dove opinioni e visioni sono determinanti per il risultato finale.
Loro, invece, erano sempre perfettamente allineati, con ruoli ben definiti ed estremamente sereni. Quella stessa calma che avevo notato si respirava all’interno della loro azienda, dove si aveva l’impressione che i dipendenti fossero parte della famiglia Gala.
Ci sono stato spesso, perché - tra le tante cose fatte per la Moto Guzzi - loro crearono un archivio digitale trattando oltre 6.000 negativi, moltissimi dei quali realizzati dal signor Francesco. Stiamo parlando dei modelli prodotti e lanciati tra gli anni Settanta - nel periodo in cui Roberto Patrignani era responsabile ufficio stampa della Casa di Mandello - fino alla seconda metà degli anni Novanta.
Sebbene la Moto Guzzi non fosse tra i suoi migliori clienti, Francesco Gala non si è mai tirato indietro di fronte alle richieste senza preavviso, urgenti e importanti come a volte accade in aziende complesse come quelle del Gruppo Piaggio.
Uno degli ultimi episodi che ricordo fu quando, in piena campagna elettorale, venne a scattare le foto per il deputato Matteo Colaninno in visita alla fabbrica di Mandello insieme all’allora ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Francesco venne anche a salutarmi nel mio ultimo giorno di lavoro in azienda, a dimostrazione di quanto fosse legato alla Moto Guzzi e alla sua gente.
Daniele Torresan
Malgrado il disfattismo e le malefatte di molti dirigenti Guzzi sono le persone come il grande Gala che non si sono mai lesinati per fare il massimo per collaborare a lnbuon nome della Moto Guzzi .
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