Monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Como, prega per il parroco di Abbadia Lariana: “Possa ricevere dal Signore consolazione e forza”
(C.Bott.) Don Fabio Molteni non è più sedato, è cosciente e risponde agli stimoli esterni. Arrivano notizie incoraggianti dal “Valduce” di Como, dove il parroco della comunità pastorale di Abbadia Lariana e Crebbio è ricoverato dal 9 marzo dopo essere stato contagiato dal Covid.
Gli aggiornamenti di queste ultime ore lasciano dunque spazio a un cauto ottimismo. Don Fabio resta in Terapia intensiva ed è ancora intubato, ma la situazione respiratoria è migliorata e inoltre il sacerdote non ha più febbre.
Restano invece stazionarie le condizioni di sua mamma Luciana, 79 anni il prossimo 8 aprile, a sua volta al “Valduce” con il coronavirus.
Domenica scorsa un invito a pregare per don Fabio era giunto anche dal vescovo durante la messa celebrata nella chiesa di San Giuseppe in Como e trasmessa in diretta da Espansione Tv. Alla preghiera dei fedeli monsignor Oscar Cantoni aveva affidato alla misericordia di Dio “tutti coloro che in questo momento soffrono per il Covid”.
“Vorrei ricordarvi in modo speciale don Fabio Molteni, che è al “Valduce” ed è grave - aveva aggiunto - e don Giorgio Molteni, collaboratore della comunità pastorale di Monte Olimpino, Sagnino e Ponte Chiasso, che nella giornata di ieri (sabato 20 marzo, ndr) è stato trasferito dal “Valduce” all’ospedale di Brescia”. “Possano ricevere dal Signore - aveva auspicato il prelato - consolazione e forza”.
Sono felice che d. Fabio abbia superato il punto critico. Continuo a pregare per lui, la cara mamma come per gli altri sacerdoti colpiti da questo virus. Dopo la passione la risurrezione!!
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