Esattamente 10 anni fa, attraverso una serie di eventi durati oltre un mese e iniziati a fine febbraio 2011, con la partecipazione di centinaia di cittadini veniva inaugurata a Dervio - presso l’ex municipio - la nuova sede della Biblioteca, allestita con un importante investimento dall’Amministrazione all’epoca guidata dal sindaco Davide Vassena e grazie ai lavori che consentirono di recuperare due piani dell’ex municipio per dare uno spazio adeguato a vecchi e nuovi servizi culturali, fino ad allora ospitati in un angusto locale sopra la scuola materna.
Il costo complessivo dei lavori fu di oltre 400mila euro per rifare completamente il tetto, gli interni, i bagni, gli impianti (predisposti anche nel resto dell’edificio), per costruire un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sistemare l’esterno e acquistare gli arredi.
Ma ciò che per certi versi viene ricordato più volentieri fu il velocissimo trasferimento, effettuato in soli due giorni, di tutte le attrezzature presenti e di oltre 15mila libri, con un grande spiegamento di volontari.
Vennero attivate anche la sala multimediale, con il prestito di film su Dvd, le postazioni per l’accesso a Internet da parte degli utenti, il locale dedicato ai ragazzi, l’ampia sala che ospita narrativa e saggistica, la sala lettura, arredata con i tavoli e le sedie della ex sala consiliare, opportunamente restaurati, dove consultare libri e enciclopedie, studiare o fare ricerche.
Un’ultima sala venne resa disponibile per ospitare mostre, incontri e altre iniziative culturali per le quali Dervio non offriva ancora spazi adeguati.
L’orario di apertura venne ampliato e da allora la Biblioteca è cresciuta anno dopo anno, non soltanto in termini di numero di libri prestati ma anche diventando il fulcro di centinaia di iniziative culturali di importanza via via crescente e il luogo in cui hanno collaborato decine di talentuosi collaboratori, trasformandosi così nel cuore pulsante della vita del paese e in punto di riferimento anche per i piccoli centri vicini.
Nessun commento:
Posta un commento