“I familiari degli ospiti della casa di riposo di Mandello sono preoccupati e vorrebbero avere più informazioni e trasparenza sulla situazione all’interno della struttura”
“Casa Comune per Mandello democratica” ci invia l'intervento che di seguito pubblichiamo:
La situazione ancora di guerra permanente contro il Covid-19 mette a dura prova gli ospiti delle Rsa e le loro famiglie. Questo accade anche a Mandello. I familiari degli ospiti della casa di riposo sono preoccupati e vorrebbero avere più informazioni e trasparenza sulla situazione all’interno della struttura, princìpi questi già indicati nel codice etico della stessa Fondazione.
Un segnale di preoccupazione ulteriore dei parenti è che la riduzione delle attività, causa Covid, stia avendo conseguenze negative sul benessere psico-fisico degli ospiti.
Anche il fatto che non si celebrino le funzioni religiose crea ulteriore disagio.
I familiari e gli ospiti soffrono poi, in particolare, per la mancanza di contatti diretti anche fisici. Perché non si è pensato installare una “porta degli abbracci”? Abbiamo saputo che questa soluzione è già disponibile, prodotta da una ditta mandellese che l’ha certificata e che i familiari sarebbero anche disposti a contribuire ai costi.
Infine, pur essendo la casa di riposo una Fondazione autonoma e privata, ci saremmo aspettati un interessamento dell’amministrazione comunale per sensibilizzare la Fondazione e costruire insieme risposte ai bisogni e alle difficoltà di ospiti così fragili e dei loro familiari preoccupati.
“Casa Comune per Mandello democratica”
Forse il Presidente e il CdA della Fondazione dovrebbero rispondere a questa domanda. Solo loro possono dire se è un problema di soldi o se vi sono altri motivi. Certo non è bello vedere la "porta degli abbracci" prodotta da una ditta di Mandello, venduta dappertutto e non utilizzata nel paese di produzione.
RispondiEliminaTutto per racimolare due voti, disperati.
RispondiEliminaSe non ci si espone e non si prende posizione non va bene, se lo si fa non va bene uguale. Disperato è chi giudica senza sapere, nascondendosi dietro un unknown
RispondiEliminaMa che posizione sarebbe? Non è qualcosa che riguarda direttamente il comune, non spetta al sindaco decidere quali messe fare alla Casa di Riposo. Ridicolo.
EliminaIl punto riguardante le messe è solo una parte di quanto scritto sopra.
EliminaQui si continua sulla solita strada del non volere fra i piedi dei rompiscatole in modo da poter fare SEMPRE quello che vogliono le due persone che comandano a loro esclusivo piacimento tutta la gestione della Casa di Riposo, certamente non in favore degli ospiti che pagano fior di rette, ma solo per fare business a favore proprio
RispondiEliminaÈ inutile che la persona che si nasconde sotto il termine UNKNOWN (e si capisce molto bene chi è) dice che non è il Comune che deve decidere le messe da celebrare in CdR. Il discorso è che a questa persona probabilmente non gliene frega proprio niente dell'assistenza anche spirituale degli ospiti tant'è che da quando è arrivato a Mandello fino a prima del COVID non l'ho visto una volta venire in CdR a trovare gli ospiti dando loro un saluto, una buona parola, ecc. quello che faceva Don Marco di Lierna che una volta al mese veniva SEMPRE in CdR a trovare tutti i liernesi ricoverati.
Troppi impegni, troppo faticoso, i vechietti possono anche essere trascurati tanto sono tutte anime già destinate. Altro che vergogna, è un comportamento indegno dell'abito che ognuno di noi porta sulle spalle.
Confermo anche in questo caso che sono mie considerazioni del tutto personali.
A parte che pure lei scrive come il nickname "unknown" comunque lei è molto lontano nel sapere chi io sia. Mi spiace. Una buona giornata.
EliminaIl sindaco è il primo cittadino. All interno ci sono alcuni suoi cittadini. Anche di loro dovrebbe prendersi cura.
RispondiEliminaMi è stato riferito che il Presidente non vuole la porta degli abbracci anche se è certificata. Per questo motivo mi piacerebbe sentire la versione del CdA e/o del Presidente
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