Per numero di segnalazioni pervenute al nucleo faunistico, Mandello occupa il secondo posto a livello provinciale con 40 casi. Abbadia Lariana al quarto posto
Anche nel 2020 il nucleo faunistico della Polizia provinciale di Lecco ha svolto una intensa attività di emergenza, ovvero il soccorso degli esemplari di fauna selvatica autoctona in difficoltà, finalizzato al loro recupero per la reimmissione nel territorio o - quando ciò non risulti possibile per prognosi infausta, con conseguente incurabilità - alla soppressione eutanasica da parte dei veterinari del competente dipartimento di Ats Brianza.
Le fasi di questa attività comprendono il soccorso e il trasporto al Centro di recupero animali selvatici di riferimento e l’eventuale recupero della specie di fauna selvatica deceduta a seguito di incidente stradale o di un evento traumatico, con conseguente smaltimento della carcassa in impianti autorizzati.
Si tratta per lo più di ungulati (cervi, cinghiali, mufloni, caprioli, camosci) e medio-piccoli mammiferi (tassi, ricci, volpi, pipistrelli, lepri e faine), avifauna (rapaci, anatidi, passeriformi) rispetto ai quali viene richiesto l’intervento della Polizia provinciale nelle ipotesi di sinistro stradale a seguito di impatto con l’animale, intrappolamento, lesioni o fratture in conseguenza di traumi, bracconaggio o caduta dal nido.
Gli interventi (circa 800 nel corso del 2020) hanno visto il coinvolgimento degli agenti del nucleo faunistico della Polizia provinciale e di una rete di volontari, guardie volontarie della Provincia o altro personale adeguatamente formato, nonché di altri enti e soggetti privati (Cras, Ats Brianza Dipartimento veterinario, Regione Lombardia, Istituto zooprofilattico, struttura veterinaria convenzionata), a diverso titolo coinvolti ai sensi di norme e discipline vigenti in materia di fauna selvatica omeoterma.
Tra i piccoli mammiferi particolare attenzione è stata rivolta alla gestione dei pipistrelli in difficoltà, in ordine ai quali la Regione Lombardia ha attivato uno sportello dedicato presso il Cras Wwf di Valpredina (Bergamo) e specifici progetti finalizzati alla loro tutela.
“Questi sono i numeri che siamo riusciti a raggiungere nonostante l’esiguo numero di agenti a disposizione rispetto al reale fabbisogno del nostro ente”, commenta il consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale, Matteo Manzoni.
Va aggiunto che, per quanto riguarda la graduatoria delle segnalazioni pervenute al nucleo faunistico, Mandello Lario occupa il secondo posto a livello provinciale, alle spalle di Lecco, con 40 casi. Tra i comuni della sponda orientale del lago Abbadia Lariana è al quarto posto con 25 segnalazioni, Colico al quinto con 24.
Nessun commento:
Posta un commento