12 febbraio 2021

La Provincia di Lecco: “Statale 36 arteria strategica, va adeguata e potenziata”

Condivise con le associazioni di categoria e il sindacato le priorità di intervento sulle infrastrutture del territorio



In sala “don Ticozzi” a Lecco il presidente della Provincia, Claudio Usuelli, e il sindaco del capoluogo Mauro Gattinoni hanno tenuto ieri un incontro con il prefetto, Castrese De Rosa, e i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali in merito alle necessità e alle richieste relative alle infrastrutture per la mobilità sul territorio provinciale.

“A seguito dei tavoli e degli incontri avvenuti nei mesi scorsi - afferma il presidente della Provincia - seguiti in particolar modo dal consigliere provinciale delegato Mattia Micheli sulla situazione delle infrastrutture stradali che interessano la nostra provincia abbiamo ritenuto utile condividere le priorità di intervento su questioni non più rinviabili. In primo luogo la Statale 36, interessata periodicamente da interruzioni dovute a incidenti e a fenomeni di dissesto idrogeologico, con evidenti problematiche per la mobilità di tutta l’area di Lecco, Sondrio e Como”.



“E’ assolutamente necessario considerare prioritaria la sicurezza degli utenti attraverso il potenziamento e l’adeguamento dell’attuale infrastruttura stradale - aggiunge Usuelli - strategica anche in prospettiva di grandi eventi come le Olimpiadi invernali del 2026: riqualificazione e messa in sicurezza dalla provincia di Monza a Civate e terza corsia sul ponte Manzoni tra Pescate e Lecco, adeguamento dello svincolo del Bione, possibilità di transito dei mezzi con materiale infiammabile in una parte dell’attraversamento cittadino, realizzazione della passerella ciclopedonale tra Lecco e Abbadia Lariana, realizzazione peduncolo di Dervio e raddoppio dello svincolo di Piona - Colico”.

Vi è poi la Lecco-Bergamo, per la quale è stato trovato un accordo per la progettazione definitiva da parte di Anas, propedeutico al passaggio definitivo di consegne, con la necessità di giungere al completamento del secondo lotto e alla realizzazione del terzo.

In terzo luogo il prolungamento della tangenziale est fino a Olginate, per velocizzare il collegamento con il sistema autostradale e aeroportuale.



“Abbiamo presentato le nostre idee sulle infrastrutture - osserva sempre il presidente - e sollecitato gli intervenuti a esprimere le loro priorità, senza dimenticare il trasporto ferroviario e la navigazione lacuale, tematiche emerse nei vari tavoli territoriali. Ancora una volta abbiamo respirato quell’aria di partecipazione e condivisione tipica del sistema Lecco. Tutti hanno ritenuto di affidare alla Provincia di Lecco la titolarità politica per interloquire con gli enti superiori, evidenziando la necessità di un partenariato territoriale forte per abbreviare i tempi e centrare gli obiettivi”.

Dopo questo confronto per mettere nero su bianco le priorità degli investimenti infrastrutturali dei prossimi anni, la tappa successiva sarà il coinvolgimento dei rappresentanti politici di Regione e Parlamento, seguito dalla predisposizione degli studi di fattibilità e dei progetti necessari per ottenere i finanziamenti”.

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