Aspettando il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 6 marzo e la cui bozza dovrebbe essere inviata già stasera alle Regioni, da lunedì prossimo la Lombardia tornerà “zona arancione”. Tutti i comuni della regione, dunque, dovranno osservare norme più restrittive con l’obiettivo di contrastare fin dove possibile il dilagare della pandemia, che ancora oggi ha fatto segnare numeri molti alti in particolare per quanto riguarda i contagi.
Da inizio settimana gli spostamenti saranno consentiti esclusivamente all’interno del proprio comune. Resta naturalmente in vigore il “coprifuoco” dalle 22 alle 5.
Chi risiede in un comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti può spostarsi liberamente - tra le 5 e le 22 di ogni giorno - entro un raggio di 30 chilometri, peraltro con il divieto di raggiungere i capoluoghi di provincia.
In “zona arancione” le consumazioni all’interno dei locali (bar e ristoranti) sono vietate. E’ invece possibile acquistare cibo e bevande da asporto fino alle 18.
I dati di oggi in Lombardia dicono di quasi 4.600 nuovi positivi, dei quali poco meno di 200 in provincia di Lecco. L’Rt nazionale sfiora il valore-soglia di 1 e per la quarta settimana consecutiva si conferma un peggioramento nel livello generale del rischio.
Nessun commento:
Posta un commento