“Era la voce del Palio delle frazioni - dice il presidente - e da qualche tempo si era avvicinato alla nostra squadra di basket che milita in serie C”
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| Carlo Gilardi, classe 1960. |
(C.Bott.) E’ un lutto anche per la Polisportiva Mandello, di cui era stato vicepresidente, la scomparsa di Carlo Gilardi, classe 1960. E Ugo Dell’Era, dal 2005 presidente della società, si fa interprete del dolore e dello sgomento dei suoi consiglieri, dello staff tecnico e degli atleti del sodalizio. “E’ un lutto improvviso che lascia sconcerto in tutti noi - dice - e che mi colpisce molto da vicino perché a Carlo ero legato da vincoli di sincera amicizia”.
Un’amicizia che risale a oltre vent’anni fa, quella tra Dell’Era e Gilardi. “Erano gli anni del Palio delle frazioni - ricorda il presidente - e con lui abbiamo condiviso tanti bei momenti che per me sarà impossibile dimenticare”. “Poi la collaborazione è continuata in Polisportiva - aggiunge - e la nostra amicizia si è andata via via rafforzando. Non faceva più parte del consiglio direttivo ma si era avvicinato in particolare alla nostra squadra maschile di basket che milita in serie C e che dallo scorso anno, come ogni formazione di qualsiasi disciplina sportiva, si trova a dover fronteggiare l’emergenza sanitaria, con i provvedimenti che ne sono seguiti”.
“Certo - conclude Dell’Era - i miei primi ricordi risalgono come ho detto alle stagioni del Palio, di cui lui era la voce ufficiale, ma d’ora in avanti saranno tanti i momenti e le circostanze che mi faranno pensare a Carlo e alla nostra amicizia. E tutti noi della Polisportiva ci stringiamo idealmente attorno ai suoi familiari”.
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