P come Passini. La mandellese Arianna “gioiello” del canottaggio lariano

A fine 2020 l’ideale inchino dello sport comasco all’atleta mandellese portacolori della "Moltrasio", campionessa europea Under 23 e con 15 titoli italiani nel suo palmarès

Arianna Passini, 19 anni, campionessa europea Under 23 di canottaggio.

(C.Bott.) P come Passini. E, noi aggiungeremmo, A come Arianna. L’alfabeto dello sport lariano porta in effetti il suo nome e il suo cognome. Già, perché nel 2020 che ci siamo appena lasciati alle spalle Arianna Passini è stata tra le indiscusse protagoniste della insolita stagione del canottaggio nazionale e internazionale, con regate e appuntamenti agonistici forzatamente condizionati dalla pandemia e tuttavia con l’atleta portacolori della Canottieri Moltrasio capace di lasciare il segno anche in un anno per l’appunto così complicato.

P come Passini, si è detto. E la stampa comasca non ha mancato di evidenziare nel bilancio di fine 2020 delle varie discipline agonistiche le imprese della diciannovenne vogatrice di Mandello Lario, definita “gioiello del canottaggio”. Una su tutte, la conquista a inizio settembre del titolo di campionessa europea, con Arianna e le sue compagne di barca Sara Borghi, Ilaria Corazza e  Bianca Saffirio - rispettivamente della Canottieri Gavirate, dell’Ausonia e dell’Esperia - vittoriose nella finale del “quattro di coppia” pesi leggeri appunto agli Europei Under 23 di Duisburg.

Era iniziato peraltro nel migliore dei modi, il 2020, per Arianna, che già in gennaio, dunque appena prima che l’emergenza sanitaria fermasse anche lo sport, aveva conquistato il suo dodicesimo titolo nazionale (altri tre allori tricolori si sarebbero poi aggiunti nei mesi successivi) con il “4 senza” Under 23 della “Moltrasio” agli Italiani di gran fondo disputati sul campo di regata dei Navicelli in quel di Pisa. Con lei in barca vi erano in quell’occasione Nadine Agyemang-Heard, Elisa Mondelli e Marta Barelli.

Un passaggio significativo del 2020 di Arianna Passini era stata, in luglio, anche la sua partecipazione alla conviviale del Panathlon club di Como, che aveva riunito i propri soci al “Palace hotel” per una serata tra sport e solidarietà, con l’atleta della Canottieri Moltrasio (accanto a lei vi era il suo presidente, Alessandro Donegana) chiamata a rappresentare tutti gli sportivi che come nel suo caso, in conseguenza del Covid-19, a inizio estate erano stati costretti a sostenere un esame di maturità decisamente insolito, per non dire addirittura il più strano nella storia della scuola.

Ma ora è già tempo di guardare alla stagione 2021. E, detto sottovoce, di sperare nel ritorno alla normalità, anche per il canottaggio e in generale per lo sport.