(C.Bott.) Il 2021 non è (o perlomeno si spera possa essere tale) soltanto l’anno della rinascita e della ripartenza di tante attività dopo la crisi provocata dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria che ne è scaturita.
Il 2021 a cui oggi stiamo tutti dando il benvenuto è anche l’anno della Moto Guzzi. Sì, è l’anno del centenario di fondazione dell’Aquila, che ha saputo superare a sua volta momenti difficili per tornare a… volare nel panorama motociclistico nazionale e internazionale.
Fondata nel 1921, taglia appunto in questo anno appena iniziato il traguardo del secolo di vita e gli appassionati guzzisti (definirli tali non è assolutamente azzardato considerati l’attaccamento e, viene da dire, l’affetto sempre dimostrato per la Casa motociclistica mandellese) auspicano che questa “scadenza” possa essere celebrata con tutti gli onori del caso.
Le premesse, in effetti, ci sono tutte. Se ne sono resi conto coloro i quali si sono trovati a passare questa mattina, primo giorno del 2021, dalla strada che fiancheggia la sede della fabbrica e a transitare in particolare davanti al mitico cancello rosso. Qui un gruppo di ignoti guzzisti ha voluto fare ai mandellesi (e certo non soltanto a loro) una bella sorpresa posizionando sopra la scritta “Moto Guzzi” - come noto sovrastata da un’aquila ad ali spiegate - quattordici singole lettere ritagliate e appese a un filo. Vi si legge, in bella evidenza, “Buon centenario”. Un ideale benvenuto al 2021 e un primo passo incontro a uno storico traguardo.
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