04 gennaio 2021

L’ultimo saluto a don Alfredo Nicolardi: “Perdiamo un amico e un sacerdote santo”

Il vescovo Oscar Cantoni: “Mi piace pensare che la Madre di Dio gli sia andata incontro. E penso anche alla sua sincera commozione per avere incontrato Colui per il quale ha dato la vita”

Don Alfredo Nicolardi


(C.Bott.) “Grazie, don Alfredo, per la tua generosa offerta, culminata con il dono della vita”. Con queste parole monsignor Oscar Cantoni ha concluso questa mattina la sua omelìa ai funerali di don Alfredo Nicolardi, il sacerdote originario di Abbadia Lariana morto la sera del 31 dicembre all’età di 58 anni.

Un commosso saluto, quello pronunciato dal vescovo di Como nel santuario di Sant’Anna a Caslino al Piano, e una ideale risposta al messaggio che proprio il parroco della comunità pastorale di Cadorago, Caslino al Piano e Bulgorello aveva indirizzato al prelato pochi giorni dopo essere stato ricoverato al “Valduce” con i sintomi del Covid.

“Mi dicesti che offrivi tutto per la nostra diocesi”, ha detto il vescovo, che appena prima aveva ricordato l’impegno pastorale di don Alfredo che già a Rebbio, Garzeno e Catasco, sue prime destinazioni dopo l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1992, aveva cercato di costruire “una comunità cristiana fraterna e accogliente”.

Il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, questa mattina nel santuario di Caslino al Piano.


“La fede è un dono da comunicare ad altri - aveva affermato in precedenza il presule - e don Alfredo attraverso il suo ministero si è fatto tutto a tutti, con una gentilezza squisita. Il Signore è una sorgente inesauribile di acqua viva e allora beati noi se continueremo a cercarlo nella nostra vita come lui ha fatto in tutta la sua esistenza”.

Introducendo la sua omelìa monsignor Cantoni aveva detto: “Don Alfredo si è addormentato nel Signore e mi piace pensare che la Madre di Dio gli sia andata incontro. E penso anche alla sua sincera commozione per avere incontrato Colui per il quale ha dato la vita”.



Quindi un riferimento alla comunità di Abbadia Lariana, dove don Alfredo è nato e dove è cresciuto, e alla sua fede. “Una comunità - ha detto - che gli ha saputo testimoniare la gioia di avere incontrato il Signore, da lui cercato appassionatamente”.

All’inizio del rito funebre era stato sottolineato come dopo il buio del Venerdì santo venga la luce della Pasqua di resurrezione. E in riferimento alla figura di don Alfredo, definito nel corso delle esequie “un amico e un sacerdote santo”,  un altro pensiero: “Perdiamo un maestro, ma i suoi insegnamenti rimarranno per sempre”.  

Oggi pomeriggio alle 15 la tumulazione della salma di don Alfredo Nicolardi nel cimitero della “sua” Abbadia Lariana.

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