Mauri, Marcelli e Rumi: “L’incapacità del sindaco di ascoltare e relazionarsi con il consiglio comunale e la spasmodica rincorsa all’imbonimento e all’immagine personale hanno determinato scarso dialogo anche con il resto della giunta”
Una suggestiva immagine dall'alto di Lierna (foto Alberto Locatelli).
Da Marco Mauri, Nunzio Marcelli e Corrado Rumi, consiglieri comunali di minoranza a Lierna, riceviamo e pubblichiamo:
Apprendendo che l’attuale segretario comunale lascia il nostro comune, restiamo in attesa di conoscere il terzo segretario comunale che in questi pochi mesi si avvicenda nelle questioni burocratiche locali.
Dopo la responsabile di servizio che ha anticipato il suo ritiro con “quota 100” e dopo lo storico operatore ecologico (entrambi esperti del territorio e… dei liernesi), avevamo assistito alle dimissioni dell’ex assessore-sindaco, poi capogruppo, Edoardo Zucchi, che ha sbattuto la porta e se n’è andato, così come lo scorso 28 dicembre ha fatto il consigliere delegato ai Servizi sociali Vincenzo Rossi, sostituito dal consigliere tanto giovane e con tante buone intenzioni Luca Lafranconi, al quale abbiamo augurato buon lavoro.
Anche noi, ma di nostro pugno, dopo che il sindaco ci ha detto chi è la sua “ghostwriter-volontaria” che scrive i comunicati, le letterine e segue con attenzione i social network, tracciamo un sintetico bilancio di quello che in questi mesi si sarebbe potuto fare e che invece non è stato fatto.
Dal mese di marzo in poi, considerato che dovremo convivere con il virus probabilmente per tutto il 2021, abbiamo dato la nostra disponibilità per affrontare insieme la pandemia.
Anche se con la parziale libertà di spesa (patto di stabilità) e con i soldi che lo Stato ha dato (a Lierna circa 150mila euro), dobbiamo sempre prestare necessaria e doverosa attenzione prima di spendere i soldi pubblici per fare acquisti, interventi, elargizioni e appalti (magari con almeno 3/5 offerte e non con affidamenti diretti ) e abbiamo evidenziato la necessità di ridurre le tasse (ad esempio l’addizionale Irpef comunale, che equivale a circa 140mila euro) e sollecitato il sindaco a stabilire le priorità e a fare quello che tante Amministrazioni lungimiranti hanno fatto. Invece le tasse sono aumentate.
L’avevamo anche invitato a non limitarsi a proclami o a semplici ringraziamenti per il lavoro degli altri e a distribuire quello che altri ci hanno dato, ma a predisporre interventi concreti per le famiglie, per le persone in difficoltà, per le piccole attività commerciali e turistiche maggiormente colpite da questa pandemia.
Invece di interventi importanti e lungimiranti abbiamo appreso dell’avvio di presunte campagne vaccinali (fatte da chi le deve fare e non da altri), di priorità dettate da delibere e regolamenti con le mappe dei presepi in momenti che ci vedono “colorati” di rosso o di arancione, di cerimonie con elargizioni, di calendari e concorsi fotografici, di totem e tabelloni “dinamici” con la scritta che scorre “gli uffici sono chiusi il mercoledì e il sabato, gli altri giorni su appuntamento, lavatevi le mani, non fate assembramento e parcheggiate da altre parti”.
Poi ancora di 43.294,39 euro per il fondo del personale non dirigenziale per l’anno 2020 e di tanti soldi spesi per forniture/acquisti e affidamenti diretti (nel mese di dicembre per 70mila euro) senza aver fatto interventi significativi per la nostra Lierna “turistica”, se non quello che ha potuto fare la Pro loco con i 6.000 euro di contributo comunale e le donazioni dei privati.
Votare contro la possibilità di attivare sul sito del Comune la registrazione dei consigli comunali per consentire a tutti i cittadini di vedere e ascoltare in diretta gli interventi del sindaco e dei consiglieri comunali in merito ai punti all’ordine del giorno, così come tanti Comuni fanno, è una scelta che denota mancanza di trasparenza e di debolezza se si pensa di essere al servizio della cittadinanza, oltre alla constatazione che non aver reso operative le commissioni (Servizi sociali/Istruzione e cultura /Ambiente ed ecologia) dopo 19 mesi è sinonimo di superficialità per il rispetto delle regole e della democrazia partecipata.
Se alcuni interventi e provvedimenti assunti per le scuole o per altri settori sono giusti e condivisi, altri lo sono molto meno. Per esempio, dopo il preannunciato fallimento dell’operazione “tira e molla le transenne” all’uscita degli alunni dalle scuole, si spendono oltre 4.500 euro per mettere barriere da 4 metri, oltre alle spese di predisposizione e al canone annuale di manutenzione, anziché rendere operativa una soluzione esistente importante per la sicurezza degli alunni, per rendere fruibili i parcheggi pubblici e favorire la viabilità del tratto interessato.
La minoranza, che rappresenta il 60% di chi ha votato, ha chiesto tra le altre cose di attivare tutto quanto necessario per far lavorare le imprese e incentivare i privati a beneficiare dei contributi per il recupero e la messa a norma degli edifici che rientrano nella legge regionale 26/11/2019 numero 18 e l’articolo 1 commi 219-224 della legge 27 dicembre 2019 che prevede detrazioni sino al 90% dell’imposta lorda per le spese relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o al restauro delle facciate esterne degli edifici esistenti ubicati in determinate zone.
Manca ancora il piano cimiteriale obbligatorio per il Pgt e mancano le sentenze ai ricorsi presentati contro il Comune da parte di privati cittadini e società.
L’incapacità del sindaco di ascoltare e di relazionarsi con il consiglio comunale (che rappresenta la maggioranza degli elettori) e la spasmodica e infantile rincorsa all’imbonimento e all’immagine personale hanno determinato scarso dialogo anche con il resto della giunta rispetto alla sostanza delle cose da fare.
Se il 2020 si è chiuso con il “fuggi fuggi” di tre figure importanti e con contrasti interni che turbano la compagine consiliare e se l’anno nuovo si apre con gli atti per l’assunzione di apposito personale, tutto ciò non ci impedisce di augurare a tutti un 2021 migliore.
I consiglieri comunali di Lierna Marco Mauri, Nunzio Marcelli e Corrado Rumi
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