“Ciò che non è oggi sarà domani”. E’ questo lo slogan adottato dagli ospiti della Casa dell’anziano “Pietro Buzzi“ di Lierna, che nei pomeriggi dedicati all’animazione si sono impegnati - insieme al personale e alla coordinatrice - nella realizzazione di una scultura di “mani”.
“Non è facile spiegare alle persone anziane cosa stia realmente accadendo in questo periodo all’esterno - afferma la direttrice, Emanuela Cariboni - Forse però, attraverso l’arte, è possibile offrire un valido canale di comunicazione tra l’anziano e la situazione attuale, che ha radicalmente cambiato le nostre vite e il nostro modo di comunicare”.
La scultura, intitolata “L’unione fa la forza”, sta proprio a indicare che gli obiettivi si raggiungono più facilmente tutti insieme.
“Abbiamo utilizzato le nostre mani - aggiunge la responsabile della struttura liernese - perché è attraverso esse che abbiamo costruito la nostra vita e la nostra storia e sempre grazie ad esse, in questo periodo, abbiamo virtualmente abbracciato i nostri familiari e i nostri amici lontani. Congiungendole, abbiamo pregato, ricordando il calore datoci dalla speranza che la situazione migliorasse”.
“Proprio da questa immagine che testimonia quanto vissuto e condiviso - conclude Emanuela Cariboni - vogliamo ripartire. Uniti dalla forza che deriva dal sostegno e dall’aiuto reciproci”.
Resta da aggiungere che è possibile vedere la realizzazione della scultura sul canale YouTube “casa dell’anziano Pietro Buzzi”, di recente riattivato e che conta già 500 iscritti .
Nessun commento:
Posta un commento