L’istituto scolastico comprensivo esprime indignazione per la targa dell’Anpi imbrattata con il disegno di una svastica
L'esterno della "Don Ticozzi" di Lecco. |
L’Istituto comprensivo “Don Giovanni Ticozzi” - Lecco 2 scende in campo per manifestare sconcerto in merito all’episodio accaduto nell’immediata vigilia della celebrazione del Giorno della memoria, con ignoti che hanno imbrattato con una svastica la targa posta all’esterno della sede del Comitato provinciale dell’Associazione nazionale partigiani, in via Mentana.
L’istituto scolastico cittadino “esprime con forza tutta la sua disapprovazione e indignazione alla luce dei recenti atti offensivi commessi ai danni della vicina sede dell’Anpi”.
“In particolare, in occasione della Giornata della memoria - si legge nella nota della “Don Ticozzi” - si condivide l’impegno teso a educare, in particolare i giovani, a quei valori di libertà e democrazia ottenuti con un sacrificio che non può essere dimenticato”.
La nota dell’istituto scolastico è stata fatta precedere da questa frase di Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone vivente della Shoah italiana, tratta dal libro Scolpitelo nel vostro cuore: “Non dite mai che non ce la potete fare, non è vero. Ognuno di noi è fortissimo e responsabile di se stesso. Dobbiamo camminare nella vita, una gamba davanti all’altra. Che la marcia che vi aspetta sia la marcia della vita. Questo vorrei dirvi”.
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