Renzo Gilardoni |
(C.Bott.) Era il 19 gennaio di dieci anni fa. Partito da Olcio di Mandello in sella alla sua bicicletta, come era solito fare praticamente ogni giorno, Renzo Gilardoni stava percorrendo la Provinciale 72 diretto verso Lecco, da dove avrebbe raggiunto Onno. All’altezza di Abbadia Lariana rimase coinvolto in un terribile schianto e non ebbe scampo.
La bicicletta era la grande passione di Gilardoni, schivo e in paese benvoluto da tutti. Così ogni anno, a partire da quello immediatamente successivo all’incidente, i suoi familiari - in particolare i figli Edoardo e Massimo, quest’ultimo da tre decenni organista della parrocchia “Sacro Cuore” di Mandello - non hanno mai mancato di organizzare, in concomitanza con l’anniversario della morte, una pedalata destinata a riunire gli amici del loro indimenticato congiunto.
Il percorso è ogni volta lo stesso che Renzo era solito coprire nelle sue uscite giornaliere, dunque con partenza da Mandello (dopo il ritrovo alla stazione di servizio Eni-Agip, lungo la Provinciale 72) e arrivo, come detto, a Onno.
I partecipanti alla pedalata dello scorso anno alla partenza da Mandello. |
Una pedalata per non dimenticare, che purtroppo però per questo 2021, proprio nell’anno del decennale della scomparsa di Gilardoni, non potrà avere luogo per la nota situazione legata alla pandemia e alle restrizioni imposte per il contenimento dei contagi.
Nessun appuntamento in bicicletta, dunque, ma resta la consapevolezza che Renzo continua a vivere nel cuore dei familiari, di quelli che gli hanno voluto bene e di tanti appassionati dello sport del pedale, pronti a tornare in sella l’anno prossimo. Nel nome e nel ricordo di Gilardoni.
Sul luogo del tragico incidente di dieci anni fa da ieri mattina una rosa e la fotografia di Renzo Gilardoni.
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