Le classi quarte e quinte della scuola primaria “Sandro Pertini” hanno incontrato i volontari dell’Auser tramite videoconferenze.
I volontari ci hanno spiegato che cosa fanno per aiutare le persone fragili, anziane e disabili, quanti sono e quante auto hanno a disposizione. Averli ascoltati è stato molto interessante.
Ci è piaciuto conoscere l’associazione e sapere che anche noi possiamo diventare piccoli volontari Auser. Abbiamo capito che per essere volontari bisogna avere pazienza, essere gentili e saper sacrificare il tempo per aiutare gli altri.
Ci ha colpito l’aiuto che danno alle persone sole: diventano per loro degli angeli. Tutte queste azioni con il cuore!
I volontari non hanno paura dei contagi perché adottano tutti i sistemi di sicurezza e affrontano ogni nuovo giorno con passione. Non prendono nulla in cambio, accettano soltanto offerte per le spese (benzina, utenza telefonica). La loro ricompensa più grande è un sorriso e l’amicizia dei nonni e delle nonne che incontrano.
Abbiamo scoperto che in alcuni comuni si occupano anche di far attraversare i bambini che entrano e escono da scuola.
Ci ha incuriositi, poi, un servizio molto prezioso: portare il latte materno in ospedale per i neonati prematuri.
Adesso quando vedremo passare un’auto dell’Auser per le vie di Mandello penseremo ai nostri amici volontari!
Un gruppo di alunni della scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello
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