Gino Carizzoni, classe 1931. |
(C.Bott.) Lo scorso mese di giugno aveva festeggiato il suo ottantanovesimo compleanno e poche settimane dopo, in Poada, gli amici gli avevano organizzato una bella festa di compleanno, che lui aveva particolarmente apprezzato. Gino Carizzoni, classe 1931, è morto questa notte a Mandello.
Da sempre vicino allo schieramento che dal 2015 esprime sindaco e giunta, da alcuni anni era presidente onorario del “Paese di tutti”. Si appassionava alle vicende politico-amministrative mandellesi e, fin tanto che le condizioni di salute glielo hanno consentito, non perdeva una sola seduta di consiglio comunale, non mancando poi di commentare - in qualche caso anche con una buona dose di ironia e in modo comunque singolare - i provvedimenti di volta in volta affrontati o approvati.
Carizzoni nel 2015 a Molina nel ruolo inedito di "gran ciambellano". |
Amava le tradizioni e nel 2015, pochi giorni prima di Natale, in occasione della singolare sfida tra meascia e pittanchiusa, dolci particolarmente “gettonati” rispettivamente sul Lario e in Calabria, era stato chiamato a proclamare la specialità vincitrice nel ruolo inedito di “gran ciambellano”, raggiungendo il Circolo “Promessi sposi” di Molina alla testa di un corteo accompagnato dal rullo dei tamburi e dallo sventolio di tante bandiere.
A proposito di bandiere. Parlando di calcio, di cui era un grande appassionato, Gino Carizzoni amava sventolare (ed esporre dopo ogni trionfo dei suoi beniamini) quella rossonera. Era infatti un grande tifoso del Milan e per anni non ha mancato di raggiungere San Siro in occasione delle partite casalinghe della squadra del cuore.
I funerali si svolgeranno mercoledì 16 dicembre alle ore 14.30 nella chiesa di Somana.
Nessun commento:
Posta un commento