Due le versioni proposte: alla capostipite V7 Stone si affianca la V7 Special con le sue linee classiche e eleganti. Ecco i prezzi di vendita al pubblico
Oltre cinquant’anni dopo il lancio del primo esemplare, la Moto Guzzi presenta sulle pagine web motoguzzi.com una nuova e importante evoluzione nella storia della V7, simbolo riconosciuto di moto italiana nel mondo.
Il rinnovamento è così profondo che scompare dal naming della “due ruote” la numerazione progressiva in numeri romani, che aveva caratterizzato le varie evoluzioni del modello dal suo ritorno sul mercato nel 2007. Rimangono invece intatti carattere e autenticità, valori destinati a durare nel tempo e che sono nel codice genetico di ogni Guzzi.
Due le versioni disponibili: alla capostipite V7 Stone, la più essenziale, dai contenuti contemporanei, si affianca la V7 Special con le sue linee classiche e eleganti.
Sulla nuova V7 debutta un nuovo motore, strettamente derivato da quello che equipaggia la “Tuttoterreno” V85 TT. Si tratta dell’unità motrice più recente e moderna costruita a Mandello, che garantisce migliori prestazioni e un’efficienza generale maggiore, per elevare al massimo il piacere di guida, il divertimento e l’affidabilità.
La potenza massima cresce del 25%, passando dai precedenti 52 cv a 6.200 giri/min agli attuali 65 cv a 6.800 giri/min. Notevolmente incrementata è anche la coppia massima che passa da 60 Nm a 4.250 giri/min all’ottimo valore di 73 Nm a 5.000 giri/min, con più dell’80% della coppia disponibile già a 3.000 giri/min.
...e la Guzzi V7 Special. |
Rispetto alla precedente versione la nuova nata di Mandello è più completa nelle dotazioni e mostra una superiore maturità, testimoniata anche dall’impatto estetico del motore di cubatura maggiore contraddistinto dai generosi tubi di scarico dal differente layout. La vista posteriore mette in risalto la trasmissione a giunto cardanico maggiorata e la ruota posteriore di più grande sezione, oltre alla più robusta coppia di ammortizzatori Kayaba.
Sono nuovi i fianchetti dal design ricercato e il parafango posteriore più corto, elementi che, insieme al nuovo impianto di scarico, donano un nuovo e più seducente aspetto alla “otto e mezzo”.
Sono molte le novità introdotte per migliorare la stabilità e il comfort, lasciando inalterata la proverbiale maneggevolezza del best seller di Moto Guzzi. Il telaio è stato evoluto con l’aggiunta di elementi in acciaio nella zona del cannotto di sterzo, mentre la nuova coppia di ammortizzatori dalla maggiore escursione e la nuova sella a doppia altezza assicurano più comodità.
Sempre con lo stesso obiettivo sono impiegati inediti supporti per le pedane del pilota.
Moto Guzzi V7 Stone presenta il nuovo impianto di illuminazione full led, dal proiettore anteriore con luce diurna Drl che delinea la sagoma dell’Aquila, mentre è perfettamente accordata con l’immagine di motocicletta essenziale la nuova strumentazione completamente digitale a singolo quadrante circolare. Nuovi pure i cerchi in alluminio dallo stile sportivo che equipaggiano la Stone e quello posteriore ospita un pneumatico dalla sezione maggiorata a 150/70.
V7 Special mantiene l’elegante strumentazione analogica a doppio quadrante (tachimetro e contagiri) e i cerchi a raggi.
V7 sarà offerta anche in versione depotenziata, in linea con le limitazioni della patente A2 e ideale per i nuovi guzzisti e avrà di serie il controllo di trazione MGCT regolabile e disinseribile.
V7 Stone è disponibile in tre colorazioni satinate: nero ruvido, azzurro ghiaccio e arancione rame. Le varianti cromatiche in cui è disponibile V7 Special, la più vicina allo spirito del modello originario, classico ed elegante, sono blu formale e grigio casual.
Moto Guzzi V7 Stone sarà commercializzata da fine gennaio 2021 nei punti vendita della Casa dell’Aquila al prezzo di f.c. 8.840 euro (Iva inclusa), mentre la V7 Special costerà f.c. 9.140 euro (sempre Iva inclusa).
Bellissima, vorrei aggiungerla nel mio garage: fascino retrò con motore euro5. Brava Guzzi
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