“Insieme per Dervio”: “Contrari al tempio crematorio ma ci dissociamo da quella lettera”

L’ex sindaco Davide Vassena: “Avvieremo anche nuove iniziative di contrasto al progetto, sempre nell’ambito della possibilità democratica di esprimere le proprie opinioni, ma mai utilizzando mezzucci di questo tipo”

“Abbiamo appreso con stupore e amarezza che ad alcuni derviesi sono state recapitate lettere anonime, probabilmente tutte uguali, inviate da qualcuno che si dice contrario alla costruzione del tempio crematorio in paese. Mentre continuiamo a essere contrari alla sua realizzazione, attraverso iniziative civili e democratiche quali la raccolta di firme in corso anche oggi presso il cimitero, ci dissociamo dalle modalità, dai contenuti e dai toni utilizzati da chi ha voluto inviare tale missiva”.

Lo si legge in una nota diffusa da “Insieme per Dervio” dopo la lettera anonima recapitata nella mattinata odierna al consigliere comunale di maggioranza Anna Buzzella.

“Manifestiamo la nostra solidarietà, personale e politica, a chi l’ha ricevuta in quanto titolare di cariche istituzionali - afferma il gruppo consiliare di minoranza - Risulta evidente, peraltro, come tale missiva venga ora ampiamente strumentalizzata, quindi se chi ha scritto quella lettera pensava di contrastare la realizzazione della struttura, sappia che sta ottenendo un risultato diametralmente opposto”.

“Ci dissociamo da quanto è stato scritto da questo anonimo pensatore - aggiungono gli esponenti di opposizione - ma ci dissociamo allo stesso modo dai commenti di chi, anche dall’alto delle proprie cariche istituzionali, lascia anche soltanto intendere che questa iniziativa possa far parte della nostra strategia politica di contrasto alla costruzione del tempio crematorio”.

Poi una considerazione di Davide Vassena, ex sindaco del paese: “Continueremo a essere contrari alla struttura, forti del sostegno crescente dei derviesi sull’argomento, e invitiamo tutti coloro i quali non l’avessero ancora fatto a firmare la petizione che sta per raggiungere le 1.000 firme. Avvieremo anche nuove iniziative di contrasto al progetto, sempre nell’ambito della possibilità democratica di esprimere le proprie opinioni, ma mai utilizzando mezzucci di questo tipo”.