Si pensava che Mandello fosse fortunatamente sfuggita al caos vaccini che ha interessato la Lombardia, con i ben noti ritardi riguardanti le forniture delle dosi richieste. Invece proprio all’ultimo giorno della campagna antinfluenzale concordata da Comune e medici di base e nonostante fino ad oggi l’affluenza degli over 65 fosse stata in paese addirittura inferiore al 50%, non tutti gli aventi diritto hanno potuto vaccinarsi.
La seconda fornitura che sarebbe dovuta arrivare proprio in questi giorni è infatti “saltata” e così intorno alle 11 di questa mattina, quando si sono presentati i mandellesi con la Z come iniziale del loro cognome, non c’erano più vaccini disponibili.
In totale, compresi coloro i quali si sono recati in sala civica dopo mezzogiorno per recuperare il turno perso alla data prestabilita, in base sempre all’iniziale del cognome, gli assistiti che non hanno potuto vaccinarsi sono stati una sessantina. I medici hanno preso nota dei loro nominativi e provvederanno a richiamarli non appena saranno disponibili le dosi richieste.
Senza contare i mandellesi aventi il medico di base a Abbadia e Lierna che erano esclusi dal computo degli over 65 da vaccinare a Mandello. Ma perché non hanno lasciato distribuire il vaccino alle farmacie come gli anni scorsi? Era così comodo. Era così semplice. E costava solo una decina di euro
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