Da oggi, mercoledì 16 dicembre, al “mercato solidale” allestito a Mandello presso la palestra delle ex scuole elementari di via 24 Maggio (ingresso da via Bertola) è possibile accedere agli aiuti dedicati all’emergenza alimentare collegata alla pandemia in atto.
Per usufruirne è indispensabile rientrare in determinati parametri. In tempi rapidi e in sede di colloquio con le assistenti sociali verranno concordate le modalità dei ritiri, che saranno organizzati su prenotazione e distanziati di mezz’ora uno dall’altro.
Il 40% del finanziamento governativo di 56.000 euro assegnato al Comune di Mandello proprio per l’emergenza Covid-19 è stato destinato al “mercato solidale” (qui sarà possibile ritirare gratuitamente e in quantità prestabilita in base alla composizione del nucleo familiare generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per la pulizia personale e per la casa), mentre il 60% coprirà i buoni spesa, che saranno spendibili esclusivamente negli esercizi convenzionati e per l’acquisto di pane, carne, pesce, verdura, frutta e pannolini per neonati, oltre che di farmaci.
Spiega Guido Zucchi, assessore ai Servizi sociali: “Si tratta di un’iniziativa finalizzata a dare una forma di sostegno economico per l’acquisizione di beni di prima necessità in relazione alle situazioni di criticità determinatesi per effetto dell’emergenza”.
“Non si tratta peraltro di un provvedimento generalizzato di contrasto alla povertà - aggiunge - bensì di una misura specifica “una tantum” volta a sostenere, in via straordinaria, coloro che appunto per effetto dell’emergenza si trovano in condizioni di oggettiva difficoltà nel far fronte alle spese primarie per sé e per la propria famiglia”.
DESTINATARI
Sono destinatari di questo intervento i nuclei familiari in difficoltà economica che possiedono questi requisiti: essere residenti nel Comune di Mandello; rientrare nei requisiti economici di cui all’avviso pubblicato sul sito Internet istituzionale www.mandellolario.it.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo “una tantum” viene assegnato fino a esaurimento dei fondi destinati al comune di residenza. L’entità del contributo è prevista in 100 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 600 euro.
In presenza di figli minori di 3 anni, disabili e anziani non autosufficienti il buono spesa è incrementabile di ulteriori 50 euro per minore, disabile o anziano. Lo stesso è fruibile come segue: per il 40% mediante accesso al “mercato solidale”; per il 60% erogato sotto forma di buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’istanza in cui viene dichiarata la situazione di bisogno e contestualmente richiesta l’assegnazione del contributo verrà completata in sede di colloquio con l’assistente sociale.
Per prendere appuntamento occorre telefonare (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30) al 331-94.03.330.
Intanto sempre l’assessore ai Servizi sociali ricorda che al “mercato solidale” continua la distribuzione dei generi di prima necessità dedicati alle persone e alle famiglie che rientrano nei parametri del sostegno alimentare continuativo. In questo casi i parametri per accedere agli aiuti sono leggermente diversi e sempre previa accettazione delle richieste da parte delle assistenti sociali.
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