Il sindaco Gattinoni: “Ha raccontato decenni di episodi di cronaca della nostra città e quando c’era lui c’era la notizia”
Il fotografo lecchese Mario Marai, classe 1932 (fotografia di Alberto Locatelli). |
Il mondo dell’informazione lecchese piange Mario Marai, fotografo, classe 1932, scomparso oggi pomeriggio in città. In serata il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, ha diffuso questa sua nota di cordoglio:
“Lecco piange la scomparsa di Mario Marai, storico fotografo capace di immortalare la vita della nostra comunità: dalle manifestazioni sportive agli eventi, dalla montagna alla politica, passando per le imprese della Calcio Lecco. Mario era un grande professionista, una persona educata e spiritosa, un uomo perbene.
Conservo un ricordo particolarmente affettuoso di Mario, un ricordo che si accompagna ai 4 anni in cui ho avuto il piacere di lavorare con lui nella redazione del Giornale di Lecco apprezzandone la lealtà, la puntualità e anche il perenne senso critico che usava accompagnare con una innata ironia.
Con Mario se ne va quel volto simpatico e “popolare” del Giornale di Lecco, quell’uomo capace di mettere in fila tutti per una bella foto: che fossero i politici della città o i chierichetti della Basilica, la squadra del Lecco o la “mangiata” dei coscritti. Quando c’era Marai c’era la notizia. Ha raccontato decenni di fatti e di cronaca della nostra città, dai grandi eventi alle piccole storie quotidiane, sempre presente sul campo, infaticabile, fino all’ultimo “click”.
A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità lecchese esprimo il mio sincero cordoglio per la scomparsa di Marai e la mia vicinanza alla sua famiglia, in particolare ai figli Anna e Marco e agli amati nipoti e bisnipoti”.
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