Il presidente dell'associazione di categoria, Daniele Riva: “Loro nei mesi più difficili hanno avuto bisogno di noi e noi ci siamo sempre stati”
Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco. |
(C.Bott.) “Il 2020 ha lasciato in tutti noi la sensazione di una autentica tempesta e tuttavia chiudiamo questo anno così difficile con l’orgoglio e la consapevolezza di essere riusciti a “cambiare pelle” per il bene delle nostre 5.000 imprese associate e di aver giocato un ruolo chiave sul destino di tante nostre aziende”.
Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco, fa il bilancio dell’anno che stiamo per lasciarci alle spalle, segnato anche per le associazioni di categoria dall’emergenza sanitaria e da una vera e propria burrasca da cui si è corso il rischio di farsi travolgere e di andare a fondo.
“Ma noi non siamo rimasti a guardare - ha detto nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa - abbiamo retto e tenuto a galla le aziende. E questo è il nostro orgoglio più grande”.
Le imprese, già. “Loro hanno avuto bisogno di noi - ha rimarcato il presidente - e noi ci siamo sempre stati, pronti a dare risposte precise e puntuali a chi si rivolgeva alla nostra associazione. Nei mesi del primo lockdown, la scorsa primavera, abbiamo ricevuto oltre 17.000 telefonate. E abbiamo fatto il possibile per venire incontro a tutti, comprese le aziende non associate. Essere vicini alle imprese è del resto un nostro vanto”.
Inevitabile, in ogni caso, l’esigenza di evolversi e di ricalibrare l’offerta dei servizi. Anche in questa direzione la Confartigianato lecchese c’era. E continua a esserci. “Abbiamo portato avanti il percorso di consolidamento e rinnovamento dei servizi - ha detto Riva - così da far fronte alle crescenti richieste, garantendo professionalità e competenza a 360 gradi. I numeri dicono di 95 nuovi associati, che si aggiungono alle 26 nuove imprese nate con il supporto dell’Ufficio Avvio d’impresa, mentre 44 sono state le aziende accompagnate al conseguimento di diverse certificazioni ISO e attestazioni varie e assistite per il mantenimento del sistema qualità”.
Vittorio Tonini, segretario generale dell'associazione di categoria. |
Sono stati potenziati i servizi dedicati all’ innovazione e all’export e tra le attività di rilievo sociale è proseguito con successo il “Job talent”, la piattaforma web di Confartigianato Lombardia dove fare incontrare le esigenze di lavoratori, imprese e mondo della scuola.
Una menzione la meritano poi le performance dello Sportello energia, che anche nel 2020 ha visto crescere le adesioni al servizio di fornitura di energia elettrica e gas grazie ai prezzi concorrenziali presenti sul mercato, oltre che per la consulenza diretta dei collaboratori dell’associazione di via Galilei.
“Dati confortanti arrivano anche dal comparto dell’edilizia - ha sottolineato ancora il presidente - e con il superbonus del 110% nel 2021 dovrebbe andare ancora meglio. Questo è un altro segnale confortante, che ci stimola ulteriormente a continuare a camminare al fianco delle nostre imprese”.
Il vicepresidente, Davide Riva. |
Gran parte dei risultati che sarà possibile ottenere nel corso del nuovo anno sono in effetti il frutto di un lavoro già alle spalle. Ne è convinto Vittorio Tonini, segretario generale della Confartigianato lecchese, a giudizio del quale non essersi mai arresi di fronte alle difficoltà alla fine paga, “anche perché gli uffici hanno saputo interpretare al meglio il lavoro della nostra associazione”.
“Penso allo sportello Welfare point, che sarebbe dovuto partire in primavera e che è stato ovviamente “stoppato” dal lockdown. “Grazie all’aiuto dei nostri partner - ha detto Tonini - ne abbiamo rimodulato il senso e da qualche giorno la consulenza da parte degli operatori di Confartigianato è fruibile sia via telefono sia attraverso le e-mail”.
“Sul piano dell’internazionalizzazione - ha aggiunto il segretario generale - il proposito è quello di dare ulteriore linfa e peso all’Ufficio estero, che agisce in sinergia con Api Lecco. E questa stessa sinergia nel 2021 sarà consolidata attraverso un contratto di rete”.
Un capitolo importante è altresì quello della formazione. In proposito la crescita delle attività rivolte alle imprese consentirà a Confartigianato di accompagnarle nell’era del digitale e tra le pieghe di uno strumento ormai decisivo in epoca Covid.
Infine una sorta di regalo sotto l’albero degli associati: il 2019 aveva portato in dote lo strumento del nuovo sito web, ricco di contenuti. “Ora la scelta - hanno detto all’unisono Riva e Tonini, che in sede di conferenza stampa erano affiancati dal vicepresidente dell’associazione, Davide Riva - è di consentire agli associati l’accesso a un’area riservata con tutte le informazioni, i materiali e le spiegazioni tecniche che hanno fatto e continueranno a fare la differenza per il buon lavoro di tante nostre imprese”.
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