Roberto Patrignani all'arrivo sul lungomare di Taranto in sella a una "Rumi 125". E' il 1956.
(C.Bott.) Alla “Milano-Taranto” e al patron della mitica corsa Franco Sabatini, scomparso oggi all’età di 83 anni, non è difficile associare anche il nome di Roberto Patrignani, la cui vita è stata legata a filo doppio alla motocicletta sia per la professione svolta sia nelle vesti di corridore, oltre che per i suoi avventurosi e indimenticati viaggi in solitaria, tra cui quello del 1964 da Milano a Tokyo in sella a una Vespa 150.
Patrignani, classe 1935, scomparso nel gennaio 2008, prese parte a più edizioni della storica manifestazione e fu più volte ospite di Sabatini nella sua casa a San Martino in Colle, in terra umbra.
“Franco era molto legato a Roberto - ricorda la moglie Connie - e lo ha sostenuto durante la malattia. Ricordo la sua commozione ogni qualvolta si trovava a ricordare mio marito, che lui considerava un vero grande amico”.
“Si stimavano reciprocamente - aggiunge la consorte di Patrignani - e ora di Franco mi rimarrà il bellissimo ricordo di un uomo dalla forte e spiccata personalità”.
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