Ogni risorsa ricavata da donazioni e dalle raccolte fondi, oltre che dalla campagna del 5 per 1000, viene destinata alla promozione di attività di studio per la cura delle malattie di origine mitocondriale
(C.Bott.) Due mani sovrapposte e idealmente unite nella malattia, ma anche nella speranza che soltanto la ricerca può dare. E’ il logo dell’Associazione Luigi Comini Onlus, costituita nel 2017 per volontà della famiglia Comini di Mandello, toccata da vicino dalla sindrome di Pearson, rara malattia mitocondriale che colpisce i bambini in età neonatale.
Scegliendo di rafforzare la sensibilizzazione rispetto a queste malattie, quella famiglia aveva deciso da subito di scendere in campo per sostenere la ricerca scientifica.
Così ogni risorsa ricavata da donazioni e dalle varie raccolte fondi, oltre che dalla campagna del 5 per 1000, è stata e continua a essere destinata alla promozione di attività di ricerca scientifica e di studio finalizzate allo sviluppo delle conoscenze scientifiche e mediche appunto per la cura delle malattie di origine mitocondriale. Il tutto attuato mediante l’erogazione di fondi a enti senza scopo di lucro.
Nel 2018 erano stati donati al reparto malattie muscolari U.O.S.T. del Centro miologia traslazionale e sperimentale dell’ospedale “Gaslini” di Genova un macchinario per migliorare i dosaggi quantitativi sul Dna mitocondriale (termociclatore in tempo reale) e un saturimetro, apparecchio per misurare pressione e saturazione dell’ossigeno nel sangue, e fin dal 2017 era stato avviato il progetto di ricerca “Mitofight - Modelli sperimentali per combattere la malattia di Pearson”, in collaborazione con la Mitochondrial biology Unit di Cambridge, l’Università di Padova e la U.O. di Neurogenetica molecolare dell’Istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano.
Di recente l’associazione è entrata in contatto con una Fondazione americana, la “Champ foundation”, che ne condivide l’impegno nella ricerca sulla malattia di Pearson, e si è unita a loro sostenendo con un finanziamento la ricerca di un giovane e brillante medico, il dottor Suneet Agarwal del Boston Children’s hospital, su un progetto denominato “Towards a higt-throughput screen to manipulate mitochondrial DNA heteroplasmy in Pearson syndrome”.
“Noi stiamo andando avanti - è il messaggio che si accompagna a ogni iniziativa dell’associazione - la ricerca sta andando avanti e siamo fiduciosi. Altri progetti sono allo studio e ci auguriamo che sempre più persone possano darci una mano diventando volontario, socio sostenitore o semplicemente aderendo e condividendo le nostre iniziative, di volta in volta aggiornate sul nostro sito Internet www.luigicominionlus.org e sulla nostra pagina Facebook”.
Intanto, allo scopo di dare ulteriore linfa ai progetti avviati e a quelli in cantiere, l’Associazione Luigi Comini propone per le prossime festività, per il quarto anno consecutivo, il “Natale solidale”.
Con un’offerta minima di 8,50 euro si potranno avere due chili di riso Carnaroli, con 15 euro un panettone basso artigianale da un chilo o un “pandorato” da 900 grammi e con 3 euro una pratica sacca in cotone grezzo.
Il riso è già disponibile a magazzino, mentre i panettoni e i “pandorati” vanno prenotati entro il 24 novembre telefonando al 347-26.50.098 (anche Whatsapp), oppure inviando una e-mail all’indirizzo info@luigicominionlus.org.
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