L’assessore Doriana Pachera: “E’ una data difficile e faticosa, ma proprio per questo va celebrata”. Scarpe rosse in piazza Leonardo da Vinci, nei negozi del paese e in una serie di scatti fotografici
(C.Bott.) “La violenza è uno dei meccanismi sociali e cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini. Lo si legge nella Dichiarazione dell’Assemblea generale dell’Onu. Riflettere su queste parole è soltanto uno dei motivi per cui è sempre necessario tenere alta l’attenzione su questo tema. Troppe donne ogni giorno sono vittime di violenze, siano esse brutalmente fisiche o crudelmente psicologiche”.
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne istituita il 17 dicembre 1999 proprio dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Doriana Pachera, assessore alle Pari opportunità del Comune di Mandello, propone una serie di riflessioni sull’importanza e sul significato di questa stessa giornata.
“Il 25 novembre - afferma - è un giorno in cui far valere la forza e la solidarietà femminile, un giorno in cui, una volta di più, ricordare a tutte le donne che amore e violenza non sono compatibili, che chi subisce può trovare aiuto e chi è più fortunata ha il dovere di aiutare. E’ sicuramente una data difficile e faticosa per tutte le donne, ma proprio per questo va celebrata con la speranza che ciò ci permetta, il più presto possibile, di eliminarla”.
Per ricordarla, l’assessorato alle Pari opportunità, avvalendosi della collaborazione dei commercianti, esporrà scarpe rosse in vari esercizi commerciali rifacendosi all’installazione ideata e resa pubblica anni fa dall’artista messicana Elina Chauvet.
Scarpe rosse saranno posizionate domani anche in piazza Leonardo da Vinci e in una serie di fotografie che hanno come sfondo alcuni tra i più caratteristici scorci di Mandello e che saranno pubblicate, ciascuna con un commento, sul sito Internet del Comune e sulla pagina Facebook Visit Mandello.
“Mi sembra doveroso ringraziare Sergio Fracassetti per aver donato le scarpe e Marzia Galbusera, Riccardo Gilardoni e Alberto Maggioni per la preziosa collaborazione nell’ideazione e realizzazione del lavoro - sottolinea l’assessore Pachera - Molto gradita è stata la presenza maschile in un progetto che riguarda un problema tanto importante e relativo al mondo femminile”.
“Per questa giornata - aggiunge - erano stati previsti altri eventi. Purtroppo però l’emergenza Covid-19 non ci consente di realizzare quanto programmato. Non tutto peraltro è stato cancellato ma soltanto rinviato, a partire dalla presentazione dei libri Allora scrivo e Matilde della scrittrice Vanda Bono e dallo spettacolo teatrale “Coppia aperta, quasi allargata”, su testo di Dario Fo e Franca Rame, con gli attori Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno”.
Ma non è tutto. Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Linda Spandri, Roberta Albanese e Jessica Balbi, che negli ultimi anni erano solite proporre sul palco del “De André”, appunto in concomitanza con la Giornata del 25 novembre, lo spettacolo musicale significativamente denominato “Note in rosa”, hanno postato su Facebook un video con alcuni brani da loro stesse eseguiti.
L’iniziativa si propone di sostenere l’associazione “Telefono donna” di Lecco e infatti nel video appare in sovrimpressione il codice IBAN da utilizzare per effettuare il bonifico anche online.
Doriana Pachera affida poi ad alcuni versi di una poesia di Frida Kahlo, icona del Novecento, l’ultimo messaggio riferito alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ha per titolo “Ti meriti un amore” e recita: “…ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura… / ti meriti un amore che voglia ballare con te… / ti meriti un amore che ti ascolti quando canti… / ti meriti un amore che ti porti il caffè e la poesia”.
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