(C.Bott.) In ottemperanza alle disposizioni
del nuovo Dpcm relative in particolare alle cosiddette aree rosse, caratterizzate
come noto da uno scenario di massima gravità e da un elevato livello di rischio
per quanto riguarda i contagi da Covid-19 (è il caso della Lombardia), la
diocesi di Como ha precisato in serata quali attività e celebrazioni saranno
possibili a partire da domani e fino al momento in cui la regione sarà ritenuta
per l’appunto “zona rossa”.
La notizia principale è che restano possibili le messe e i momenti di preghiera nelle chiese della diocesi, sempre ovviamente seguendo i protocolli degli ultimi mesi. Dovranno peraltro essere evitate le concelebrazioni.
E’ stato invece fortemente raccomandato il rinvio di Cresime e prime Comunioni. Sono poi possibili incontri e riunioni dei consigli parrocchiali ma soltanto in modalità a distanza, dunque online, e sono sospese le prove dei cori e i loro servizi durante le celebrazioni. Le messe potranno peraltro essere accompagnate da alcuni cantori, oltre che dall’organista.
Non sono inoltre possibili pesche di beneficenza, incanto dei canestri, le vendite di alimenti fatti in casa, fiaccolate, spettacoli e concerti in chiesa. Oratori chiusi e catechesi e incontri di formazione soltanto in modalità a distanza.
I sacerdoti della stessa parrocchia o comunità pastorale sono stati infine invitati a evitare di pranzare insieme.
Continuate ad andare alla Santa Messa, uno dei pochi posti dove si sono sempre rispettate in modo rigoroso tutte le norme anti-covid, anche grazie ai nostri sacerdoti sempre molto attenti.
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