Dopo quella di questa mattina, il gruppo consiliare “Insieme per Dervio” ci invia questa nuova nota che di seguito pubblichiamo:
La stonata replica del sindaco dimostra che, come al solito, abbiamo fatto bene a sollevare il problema, questa volta relativo al “portaborse” che sta per assumere.
Innanzitutto sulla cifra: ieri in Consiglio è stata fatta una variazione di bilancio di 3.580 euro (per il momento) da destinare alla spesa per l’ufficio di staff del sindaco fino alla fine dell’anno (cioè 40 giorni).
Trasformandolo in costo mensile, fanno 2.685 euro al mese, quindi abbiamo riportato una cifra corretta in base a quanto inserito nella variazione di bilancio, importo che ovviamente era stato deciso dal sindaco e non da noi. Se poi dopo il nostro intervento il sindaco ha aggiustato il tiro parlando di “soli” 1.200 euro al mese per 18 ore (numeri che ieri in Consiglio non aveva dato) significa che un risultato l’abbiamo già raggiunto.
Il sindaco, poi, con l’atteggiamento che ormai lo contraddistingue, anziché difendere la propria scelta con qualche argomento cerca soltanto di offendere gli altri con un atteggiamento assai poco istituzionale. In questo caso attacca ingiustificatamente il consigliere Cipelli, “reo” di avere ottenuto professionalmente un incarico simile diversi anni fa. Ma la situazione non era certo la stessa.
Il dottor Cipelli aveva superato una procedura valutativa a cui avevano partecipato una decina di candidati, posta in essere da un Comune che, per coprire i vuoti creatisi negli uffici, non aveva altre possibilità di assunzioni (a causa di norme che hanno penalizzato per anni i piccoli comuni). E infatti l’incarico era durato per un periodo temporale limitato.
Nel caso di Dervio le assunzioni sono possibili (e difatti si stanno assumendo due nuovi impiegati nell’ufficio tecnico) e il ventilato “ufficio di staff” è solo un incarico fiduciario, senza concorso, di stampo politico.
La nostra è stata una valutazione espressa nel nostro ruolo di consiglieri e continuiamo a ritenere che un comune piccolo come Dervio non abbia bisogno di una figura politica come l’ufficio di staff del sindaco, mentre invece - lo ribadiamo - avrebbe bisogno che venisse ripristinata la figura più istituzionale del segretario comunale a tempo pieno, principale garante della legalità dell’azione amministrativa, a cui invece la Giunta Cassinelli ha rinunciato fin da subito, causando gravi problemi all’attività amministrativa.
Gruppo consiliare “Insieme per Dervio”
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