Dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Dervio” riceviamo e pubblichiamo:
Nel consiglio comunale del 20 novembre il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” si è astenuto nella votazione sul piano per il diritto allo studio, in quanto il piano stesso proposto quest’anno risulta molto simile a quello dello scorso anno, che a sua volta era la fotocopia di quello della passata Amministrazione.
Questo da una parte ci ha fatto piacere, perché se dopo due anni abbiamo ancora ritrovato in questo piano contenuti molto simili significa che anche in questo settore la precedente Amministrazione non aveva lavorato poi così male, ma significa pure che non sono state proposte grandi novità, soprattutto in considerazione del delicato periodo che stiamo vivendo e che proprio le scuole stanno subendo in maniera importante.
Abbiamo poi votato a favore degli accordi di programma sovracomunali nei settori dei servizi sociali, mentre abbiamo espresso un voto nettamente contrario alla variazione di bilancio che destina risorse comunali (pari a 2.700 euro al mese) per la creazione di un “ufficio di staff” del sindaco, cioè un organo prettamente politico, solitamente presente in comuni di ben altre dimensioni, per il quale è prevista l’assunzione di un collaboratore scelto direttamente dal sindaco stesso, senza procedure di concorso, che verrà adibito a funzioni che abbiamo chiesto di conoscere ma che non ci sono state adeguatamente spiegate.
Pensiamo che per il Comune di Dervio sia molto più importante ripristinare la figura del principale garante della legalità dell’azione amministrativa, ossia di un segretario comunale a tempo pieno, al quale invece la nuova Amministrazione ha volutamente rinunciato subito dopo il suo insediamento, causando grossi problemi al funzionamento della macchina amministrativa che non potranno certo essere risolti dal “portaborse” del sindaco.
Il gruppo consiliare “Insieme per Dervio”
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