Stefano Cassinelli: “Niente di nuovo, peraltro, visto che la minoranza quando interviene lo fa soltanto per il gusto di polemizzare”
Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio. |
(C.Bott.) Non si è fatta attendere la replica del sindaco e, di riflesso, del suo schieramento di maggioranza alla presa di posizione del gruppo di minoranza, che in una nota diffusa all’indomani della seduta di consiglio comunale ha contestato la decisione dell’Amministrazione di destinare risorse comunali alla creazione di un “ufficio di staff” del sindaco.
“Pensiamo che per il nostro comune - scriveva “Insieme per Dervio” - sia più importante ripristinare la figura del principale garante della legalità dell’azione amministrativa, ossia di un segretario comunale a tempo pieno, al quale invece la nuova Amministrazione ha volutamente rinunciato subito dopo il suo insediamento, causando grossi problemi al funzionamento della macchina amministrativa che non potranno certo essere risolti dal “portaborse” del sindaco”.
“Le solite falsità”, non esita a rispondere Stefano Cassinelli. “Tanto per iniziare il costo di 2.700 euro al mese sbandierato da Vassena, Cipelli e Adamoli - afferma il sindaco - non corrisponde in alcun modo a verità perché la persona che verrà inquadrata, che naturalmente ancora non sappiamo chi sia, avrà un contratto di 18 ore in categoria B3 o C1. Ciò significa che percepirà circa 700 euro mensili, cifra che raggiungerà i 1.100-1.200 euro tenendo conto anche dei contributi e via dicendo”.
“Questa decisione è stata adottata - aggiunge Cassinelli - perché a palazzo vi sono carenze di personale dovute alla malagestione appunto del personale riscontrata negli anni scorsi e questo è il dato tecnico incontrovertibile”.
Ma la replica del primo cittadino alla minoranza non si ferma qui. “L’altro aspetto della questione è politico - spiega Cassinelli - perché l’ex sindaco Davide Vassena e il consigliere Flavio Cipelli, che ritengono immorale e fuori luogo la creazione di un “ufficio di staff” in un comune come il nostro, dovrebbero spiegarmi perché proprio il consigliere Cipelli era stato assunto negli anni scorsi dal Comune di Esino Lario, ancora più piccolo di Dervio, proprio nello staff del sindaco. Assunzione più che legittima, per carità, perché serve a far funzionare meglio un comune a beneficio dei cittadini. Ma evidentemente la minoranza vede la pagliuzza nell’occhio della maggioranza e non invece la trave nel proprio”.
“Niente di nuovo, peraltro - conclude il sindaco - visto che il gruppo di opposizione interviene regolarmente soltanto per il gusto di polemizzare”.
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