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| "Michy" Barra e i motori, la sua grande passione. |
(C.Bott.) Era il 26 novembre 2015, una data triste per Abbadia Lariana. Quel giorno moriva infatti Michele Barra, 10 anni soltanto. Faceva la quinta elementare e da tempo combatteva contro un tumore alle ossa.
“Gli abbiamo voluto bene e siamo tutti sconvolti”, furono le prime parole del parroco, don Vittorio Bianchi, che aggiungeva: “Abbiamo pregato più volte come comunità parrocchiale, in particolare con i ragazzi del Catechismo. Personalmente ho celebrato più di una messa per lui e recitato il rosario. Fino all’ultimo aspettavo un miracolo, che però non c’è stato”.
Commovente il messaggio scritto da una giovane mamma residente in paese: “Angeli eravamo e angeli torneremo a essere. Il Paradiso deve essere proprio un gran bel posto se il Signore ha portato lì Michele! E’ un momento molto triste. L’ennesimo bimbo salito in cielo…”.
Dopo la sua morte i genitori di Michele - mamma Paola e papà Stefano - avevano voluto che si costituisse un’associazione che portasse il nome del figlio e lo ricordasse nel tempo. Nacque così “Michy… sempre con noi”, che in questi anni - anche attraverso il “Michy motor day” - si è segnalata per una serie di iniziative finalizzate a raccogliere fondi a scopo benefico, destinatari in particolare la Pediatria oncologica dell’Istituto dei tumori di Milano e il Soccorso degli alpini, attivo da decenni sui territori di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.
Questa sera, nel quinto anniversario della scomparsa, una messa in ricordo di Michy verrà celebrata alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Una serata di preghiera, perché Abbadia non dimentica.
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