(C.Bott.) Il “Team Agostini 777” di Mandello torna da Misano con un prestigioso alloro, ossia la conquista del campionato italiano Vintage endurance.
E’ cronaca dell’ultimo fine settimana, con la storia delle “due ruote” in pista per il “Misano classic weekend” e per le gare del “Meeting Fmi 2020”, prova conclusiva della stagione organizzata dal “Comitato epoca” della Federazione motociclistica italiana.
L’evento, particolarmente atteso dagli appassionati delle motociclette “vintage”, esprime da sempre il Dna della Motor Valley. Lo scorso anno furono oltre 10.000 gli appassionati che presero parte alla grande reunion per “due ruote” e piloti che hanno scritto la storia del motociclismo. Numeri che l’attuale scenario, ridisegnato dalle norme anti-Covid, non poteva ovviamente consentire, con gli spettatori ammessi secondo le modalità sperimentate a settembre con la MotoGP.
Nel corso della “due giorni” motoristica si sono disputate l’ultima prova del Trofeo Moto Guzzi Fast endurance (27 le motociclette V7 al via, ciascuna condotta da due piloti che si dovevano alternare alla guida ogni 15 minuti in una gara di un’ora e mezzo in totale, dopo la spettacolare partenza secondo la formula Le Mans, ossia con moto schierate sul traguardo lungo un bordo della pista e con i piloti sul bordo opposto, pronti a scattare al via del direttore di gara) e la prova unica per l’assegnazione del campionato italiano Vintage endurance, che ha visto impegnati 80 piloti, alla guida di 30 motociclette, in una sfida di 4 quattro ore e con la lotta per la vittoria naturalmente apertissima. Alla fine a imporsi nella categoria Classic 1000 è stata, come detto, la squadra sportiva dilettantistica “Team Agostini 777”, protagonisti i piloti Ettore Agostini e Carlo Fasola.
Emblematico il commento postato su Facebook da Renato Pasini, ex pilota mandellese, attuale presidente del Moto club “Moto Guzzi GP”: “Dopo tre anni di sfortune il titolo italiano endurance è tornato a Mandello. Grazie a tutti!”.
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