E’ situata in uno stabile di proprietà dell’Istituto scolastico “Santa Giovanna Antida”. “Se il volontariato c’è e funziona vuol dire che esistono ancora atteggiamenti disinteressati”
di Claudio Bottagisi
Una sede nuova ma lo spirito di servizio di sempre, lo stesso che anima i volontari dell’associazione fin dal 2011, anno di istituzione dell’unità periferica di Mandello dell’Auser di Lecco. Una sede accogliente, situata in uno stabile dell’Istituto scolastico “Santa Giovanna Antida”, significativamente all’ombra del Santuario della Beata Vergine del fiume.
Cambia “casa”, dunque, il sodalizio di promozione sociale impegnato appunto con i suoi volontari a sostegno degli anziani e in generale delle persone più fragili e per favorire in tal modo la crescita dell’intera comunità.
Attivo come detto da nove anni e finora ospitato presso la struttura comunale dei Servizi sociali in via Manzoni, l’Auser svolge servizi le cui tipologie riguardano le visite mediche negli ospedali e nelle cliniche sia del territorio sia fuori provincia, la copertura di varie terapie, il disbrigo di una serie di pratiche e la consegna di farmaci e referti, oltre all’aiuto - a sua volta fondamentale per determinate utenze - per la spesa.
Per i volontari dell’Auser mandellese, attivi dal lunedì al venerdì anche sui territori comunali di Abbadia Lariana e Lierna, parlano i numeri, che dicono di 3.650 servizi svolti nel 2019 a favore di più di 1.200 assistiti, con oltre 47.000 chilometri percorsi dai quattro automezzi, uno dei quali dotato di sollevatore per le carrozzine, che costituiscono il parco macchine dell’associazione.
Va altresì specificato che tra i servizi garantiti alla cittadinanza molti hanno carattere continuativo in quanto interessano individui in particolari condizioni familiari e con importanti problematiche di salute.
Insomma una vera e propria catena di solidarietà, tanto più importante in questi mesi contrassegnati dall’emergenza sanitaria cui ha fatto riferimento, questa mattina alla cerimonia d’inaugurazione della nuova sede, il presidente dell’Auser provinciale, Claudio Dossi, che era affiancato da Fabio Poncia, responsabile con Piergiorgio Amati dell’unità periferica mandellese. “In questa situazione noi tutti facciamo il tifo per la scienza ma certamente quella odierna è una bella giornata in particolare per le persone più fragili”, ha detto Dossi, il quale non ha mancato di esprimere un sentito quanto sincero ringraziamento all’Istituto Santa Giovanna Antida e alla sua responsabile, suor Giovanna Morstabilini, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate.
“La nuova sede che oggi inauguriamo - ha aggiunto il presidente - sarà un riferimento prezioso in generale per l’intera comunità di questo territorio, chiamata a sostenere e ad ampliare la rete del volontariato”.
Claudio Dossi, presidente dell'Auser provinciale di Lecco. |
Sull’importanza di “fare rete” hanno insistito nei loro interventi anche l’assessore comunale ai Servizi sociali, Guido Zucchi, e la stessa suor Giovanna. “Per noi religiose di questo istituto - ha detto la dirigente scolastica - è bello poter collaborare per fare il bene e aiutare le persone più deboli, perché questo ci aiuta a essere fino in fondo suore della carità”.
“E’ tuttavia importante proprio “fare rete” - ha aggiunto - perché agendo da soli si rischia di fare poco e, magari, male. E allora che Dio benedica i volontari dell’Auser”.
“Se il volontariato c’è e funziona - ha affermato prima del taglio del nastro il dottor Valter Valsecchi, presente in rappresentanza dell’Ats Brianza, di cui lo psichiatra mandellese è direttore del dipartimento cure primarie - vuol dire che esistono ancora atteggiamenti disinteressati e in questo senso l’azione dei volontari dell’Auser è certamente positiva”.
Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia. |
E’ stato infine Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, a evidenziare l’importanza dell’associazione e a sottolineare come le relazioni tra le persone siano preziose, più che mai in questo periodo di emergenza sanitaria.
“Abbiamo sempre estremo bisogno di volontariato sociale - ha affermato - così come sono fondamentali la sinergia e appunto le relazioni virtuose tra istituzioni e terzo settore, che comprende una realtà molto vasta a cui afferiscono anche le associazioni di volontariato e gli enti che perseguono finalità solidaristiche e sociali”. “Tutti siamo chiamati a lavorare per il bene comune - ha concluso Borghetti - e ogni risorsa destinata proprio al mondo del volontariato e per il sociale è un investimento che poi torna come valore in termini di qualità della vita”.
Fabio Poncia |
Guido Zucchi, assessore ai Servizi sociali. |
Suor Giovanna Morstabilini, dirigente scolastico dell'Istituto Santa Giovanna Antida. |
Il dottor Valter Valsecchi (Ats Brianza). |
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