(C.Bott.) Giocoliere e attore, trampoliere e clown, ha ideato nel corso degli anni interessanti eventi e progetti teatrali e musicali e animato numerose iniziative programmate da enti, scuole, Fondazioni e associazioni.
Nei difficili mesi del lockdown aveva raccontato belle fiabe dagli schermi di Unica Tv, un simpatico spazio di una decina di minuti all’interno della programmazione dell’emittente televisiva locale significativamente denominato “Il baule delle fiabe”.
Ora Giorgio Galimberti si apprestava a proporre, in collaborazione con “Family” di Mandello e presso lo spazio della stessa associazione in via per Maggiana, una serie di laboratori per bambini, parte integrante di un progetto riguardante la creazione di un “Atelier delle arti per l’infanzia”.
“L’atelier - aveva spiegato nelle scorse settimane lo stesso Galimberti - è quel luogo dove si dà forma alle idee e dove i bambini possono sperimentare, in prima persona, diversi linguaggi artistici: da quelli del teatro a quelli della musica del cinema”.
Erano così stati programmati - a partire dall’ultima settimana di ottobre - tre laboratori, ciascuno di sette incontri. Il primo “Forbici, carta, pennello... e bolle di sapone” - ispirato a un racconto scritto proprio da Galimberti, Circo Blu e Vento Lollo - Una storia quasi vera. “Con i bambini - aveva anticipato - taglieremo, incolleremo, pittureremo, “costruiremo” bolle di sapone e giocheremo con le parole di fiabe famose”.
Il secondo laboratorio, per ragazzi dai 9 ai 12 anni, era stato impostato sulla messa in scena di una lettura animata del divertentissimo racconto di Henriette Bichonnier Il mostro peloso.
Era poi previsto, sempre tra fine ottobre e metà dicembre, un terzo laboratorio di percussioni Taiko per bambini dai 4 ai 13 anni ideato dallo stesso Giorgio Galimberti, che da tempo suona i grandi tamburi giapponesi e che ha già tenuto una serie di laboratori nelle scuole, comprese le materne.
Ora, tuttavia, l’emergenza coronavirus e le nuove norme stabilite dalle autorità statali e regionali per il contenimento dei contagi (che già avevano consigliato gli organizzatori a stabilire un numero massimo di otto partecipanti per ciascun gruppo) hanno indotto Galimberti e l’associazione di promozione sociale “Family” a rinviare i tre laboratori a data da destinarsi e comunque non prima del 2021. “Se ne riparlerà in ogni caso sicuramente l’anno prossimo - tiene a precisare Galimberti - e fin d’ora l’appuntamento per bambini e ragazzi è dunque per i prossimi mesi. Fatevi trovare pronti, io e l’associazione “Family” ci saremo!”.
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