Non si è fatta attendere la replica della Giunta derviese all’intervento del gruppo consiliare di minoranza in merito all’ipotizzata realizzazione in paese di forni crematori.
“Il gruppo di minoranza è a conoscenza della proposta preliminare pervenuta agli atti del Comune il 15 settembre”, premette l’assessore ai Lavori pubblici, Sandro Cariboni, che aggiunge: “Come al solito l’opposizione deve mentire dicendo che da mesi ci sono trattative. Da qui a partire con un eventuale intervento ci passa innanzitutto davvero tanto. Personalmente, peraltro, sono a favore di interventi di questo tipo perché sono strutture che hanno impatto zero sulla comunità. Basti pensare ad Albosaggia. Si vadano a chiedere notizie in proposito agli abitanti di quel centro della provincia di Sondrio e si vedrà quanto i residenti sono soddisfatti di avere un tempio crematorio, visto che hanno anche azzerato le tasse comunali proprio grazie a quella struttura”.
“A Dervio - afferma sempre l’assessore - il 70% dei defunti viene cremato e, se mai si riuscisse a fare un tempio crematorio in paese, vorrebbe dire zero costi per le famiglie, perché le cremazioni sarebbero gratuite per i residenti, così come le esumazioni. Anche a livello affettivo, poi, avere il proprio caro cremato nel proprio paese e non “sballottato” in giro per mezza Lombardia dovrebbe essere un aspetto che merita una considerazione primaria”.
“Qui comunque ragioniamo a livello teorico - spiega sempre Cariboni - perché, se mai la proposta si concretizzasse, ci vorrebbe molto tempo. Dopodiché sentirmi dire che faccio le cose di nascosto da Vassena ha dell’incredibile. Lui, che ha fatto fare una centrale idroelettrica sul Varrone senza dire nulla, nemmeno dopo che erano partiti i lavori, e che è l’unico sindaco che io conosca ad aver fatto realizzare appunto una centrale idroelettrica portando a casa una convenzione totale di soli 3.500 euro, dovrebbe riflettere prima di fare polemiche”.
“Se mai si farà il tempio crematorio a Dervio - conclude - di certo i benefìci economici per il paese saranno tanti e ancora di più saranno i vantaggi affettivi per le famiglie legate ai loro cari defunti”.
Nessun commento:
Posta un commento