Giulia Molteni e Ranieri "Ragno" Fumagalli si esibiranno questa sera a Dervio. |
La pianista e cantante Giulia Molteni, accompagnata dal polistrumentista Ranieri “Ragno” Fumagalli, si esibirà questa sera, sabato 5 settembre, con inizio alle ore 21 a Dervio nell’area verde presso il centro "La Sosta" nel concerto tributo a Fabrizio De André “Umbre de muri”, spettacolo che si snoda nelle “periferie umane” cantate dal poeta e cantautore genovese.
Giulia Molteni vanta una formazione di primissimo livello: laureata in filosofia, si è diplomata in pianoforte a Milano con Silvia Rumi, quindi ha conseguito il diploma di secondo livello con Luigi Marzola e il diploma in pianoforte jazz presso la Civica di Milano, dove ha collaborato con Franco Cerri e Enrico Intra.
I suoi spettacoli sono caratterizzati da un’attenzione particolare nei confronti del sociale, dove la musica diventa occasione di riflessione sul mondo dei più deboli, dei dimenticati.
Questa sensibilità è il risultato di un percorso formativo che l’ha vista laurearsi e poi vivere esperienze a forte valenza sociale, avvicinandosi alla musicoterapia con le attività orchestrali per bambini e ragazzi con disabilità psichiche e mentali e al progetto “Un’ora di luce” con i concerti proposti ai detenuti del carcere di San Vittore.
Anche “Umbre de muri” affronta il tema degli ultimi, i “futuri vincitori” di Fabrizio: quindi gli emarginati dalla società, i dimenticati, le vittime delle ingiustizie.
“Umbre dei muri” sono ombre di facce intraviste su una pagina di giornale o alla televisione, che ritrovano dignità nelle canzoni di un poeta di poche parole, ma quelle giuste, che fanno bene al cuore.
Le canzoni scelte rappresentano le storie di questo percorso. Dalle canzoni del primo periodo - da Via del campo a Città vecchia passando per Bocca di rosa, con protagonisti i diseredati, i poveri, i barboni, le prostitute, i ladri e gli ubriaconi che popolano il cuore della vecchia Genova - per arrivare fino ‘A pittima e A duménega, con protagonisti l’esattore di crediti costretto a svolgere un mestiere impopolare, le prostitute, le vittime della guerra.
Poi c’è Sidun, che parla di un padre libanese che tiene tra le braccia il figlio morto schiacciato dai cingoli di un carro armato. E ancora La guerra di Piero, Hotel Supramonte, Dolcenera, Geordie, Il pescatore e molte altre.
Accanto a Giulia Molteni vi sarà come detto Ranieri “Ragno” Fumagalli, polistrumentista che ha fatto parte di numerose formazioni di musica popolare e che vanta significative collaborazioni con Davide Van De Sfroos. L’incontro con “Ragno” Fumagalli ha dato un grande contributo alla dimensione timbrica del duo, arricchendo gli arrangiamenti per voce e pianoforte con il suono di flauti irlandesi, di ocarine, del flauto dolce e aggiungendo all’insieme pennellate di colori inusuali.
Al concerto interverrà anche Francesco Albarelli, giovane e talentuoso violinista di origini derviesi che nell’autunno 2019 aveva avuto modo di esibirsi con Giulia Molteni alla “Casa dell’economia” di Lecco in una serata solidale che aveva avuto il patrocinio morale della “Fondazione Fabrizio De André”.
Il concerto derviese di questa sera è organizzato dalla Comunità pastorale “San Carlo Borromeo” in Alto Lario come proposta culturale e di riflessione sui temi del sociale in occasione dell’inizio del nuovo anno pastorale. Il parroco, don Andrea Molteni, intende così suscitare con la musica la contemplazione dei volti dell’umanità e il desiderio di ripartire da relazioni più autentiche e di riscoprirsi comunità impegnata nella carità verso tutti, a partire da chi ha un’“ombra di faccia”.
L’ingresso sarà a offerta libera. Verranno naturalmente seguite le norme anti-Covid riguardanti gli spettacoli all’aperto.
Dopo questo appuntamento Molteni e Fumagalli si esibiranno sabato 12 settembre alle 20.30 all’aeroporto “Giancarlo Maestri” in frazione Verzago di Alzate Brianza.
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