Giuseppe Moioli all'esterno della sua casa e davanti allo striscione dedicato a Simone Fasoli.
(C.Bott.) Lo scorso agosto ha compiuto 93 anni e il canottaggio continua ad averlo nel sangue. Come quando ha iniziato a remare. E come quando, nel 1948, ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra con il “quattro senza” della “Moto Guzzi”.
Giuseppe Moioli l’ha visto crescere, Simone Fasoli, e così oggi - non appena saputo della vittoriosa cavalcata del promettente canottiere di Olcio agli Europei Under 23 svoltisi a Duisburg in Germania, dove appunto Fasoli ha conquistato l’oro nel “due senza” pesi leggeri con Simone Mantegazza - lui è stato tra i primi a gioire per l’alloro continentale dei due portacolori della “Guzzi”.
Oggi, del resto, è festa per tutta Olcio e proprio all’esterno dell’abitazione di Moioli, nella frazione mandellese, è stato esposto un grande striscione tutto dedicato a Fasoli. E al suo splendido oro.
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