La scuola primaria "Sandro Pertini" di Mandello.
“Oggi, lunedì 14 settembre, riaprono le scuole anche a Mandello, così come nella maggior parte d’Italia. Anche da noi si tratta di una riapertura in mezzo a tante difficoltà che alunni, famiglie e personale scolastico devono affrontare, con tutte le incertezze dovute alla pandemia. A loro vogliamo esprimere vicinanza e sostegno”.
Lo scrive in una sua nota “Casa comune per Mandello democratica”, che aggiunge: “Per la “Sandro Pertini” di Mandello, però, la riapertura sarà breve e subito seguita dalla chiusura per tre giorni consecutivi: nonostante le sollecitazioni della scuola all’amministrazione comunale affinché non si interrompesse la didattica, già provata da mesi di chiusura, e le indicazioni governative per trovare sedi alternative agli edifici scolastici per le votazioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre, non si comprendono le ragioni dell’immobilismo della giunta uscente, che fa pagare agli alunni della scuola pubblica la sua scarsa attenzione ai loro diritti. Ricordiamo che alcuni paesi del circondario, attivatisi per tempo, sono riusciti a identificare altri spazi per allestirvi i seggi elettorali”.
Quindi due ultimi interrogativi: “Perché privare i più piccoli di alcuni giorni di attività didattica in presenza? E fino a quando a Mandello le aule della scuola pubblica dovranno servire per le votazioni, quando ci sarebbero altri spazi utilizzabili?”.
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