Grazie all’adesione al progetto “World clean up day” e alla collaborazione con “Fuoriclasse” raccolti vetri, plastica, mozziconi, ombrelloni rotti, sdraio, scarpe e quant’altro
(C.Bott.) Il progetto, che si proponeva di proporre e promuovere azioni individuali o collettive per preservare il pianeta, era denominato “World clean up day” e Decathlon vi aveva aderito con le sue sedi sparse in tutto il mondo con l’intento di favorire e incentivare la partecipazione alla giornata di sabato 19 settembre dedicata alla pulizia di varie aree degradate.
“L’edizione di quest’anno - si leggeva nel comunicato diffuso al riguardo - non può ignorare le disposizioni in materia di sicurezza delle persone, ma il principio non cambia: sensibilizzare la popolazione a una più attenta preservazione delle nostre bellezze naturali e invitarla ad azioni di pulizia del territorio. Un percorso di montagna, un piccolo giardino, la spiaggia che sfruttiamo abitualmente o semplicemente l’aiuola di fronte a casa. Il progetto che ciascuno si prefiggerà di raggiungere contribuirà a preservare il terreno di gioco comune e i luoghi di pratica sportiva”.
Va detto che lo scorso anno all’iniziativa “World clean up day” avevano aderito oltre 40 Paesi e soltanto in Italia erano state raccolte 10.000 tonnellate di rifiuti con i suoi 30 eventi eco-responsabili.
A questo progetto avevano aderito per il 2020 anche i consigli comunali dei ragazzi di Mandello e Abbadia Lariana.
Promuovere una giornata ecologica per sensibilizzare la popolazione al rispetto dell’ambiente che ci circonda era del resto uno dei punti cardine del programma di tutti e due i consigli comunali, ma la sua organizzazione era stata forzatamente cancellata dall’emergenza sanitaria seguita alla diffusione del Covid-19.
Quale migliore occasione del “World clean up day”, dunque, per “recuperare” questo progetto? Detto e fatto. Sabato scorso i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno pulito alcune spiagge che quest’estate avevano trovato particolarmente frequentate.
Con il prezioso supporto di alcuni genitori dell’associazione “Fuoriclasse”, che ha fornito i guanti e l’attrezzatura necessaria, hanno raccolto a Mandello i rifiuti dalle spiagge del campeggio e delle “Quattro ruote” e, ad Abbadia, dalla spiaggia situata in prossimità dell’imbarcadero.
“E’ stato bello e interessante - commenta il sindaco dei ragazzi di Abbadia, Samuele Colombo - Collaborando insieme siamo riusciti a portare avanti questo utile progetto, che ci insegna ancora di più l’importanza di proteggere il nostro pianeta partendo da piccoli gesti come appunto la nostra iniziativa”. E in questo pensiero di Samuele, va detto, c’è tutto il valore della giornata di sabato 19 settembre.
Resta da aggiungere che i rifiuti raccolti sono stati per la maggior parte plastica, mozziconi e vetro, ma anche ombrelloni rotti, sdraio, scarpe abbandonate e… la tavoletta di un water!
fantastici, orgogliosa di voi e di Fuoriclasse, questi sono le notizie che tutti vorrebbero leggere ogni giorno!
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