L’ex insegnante
mandellese: “Non reputo che quest’anno si debba necessariamente agire, a scuola
come altrove, secondo un profilo basso. Occorre puntare in alto, più in alto di
prima, pur con tutta la cautela e la fatica del caso”
Da
Adriana Lafranconi, mandellese, cultrice di pedagogia presso l’Università degli
studi di Bergamo, per lunghi anni insegnante ed ex dirigente scolastico, riceviamo
e pubblichiamo:
Con il coronavirus
ci troviamo, nessuno escluso, di fronte a un Inedito di vasta portata, che ci
chiama a confrontarci per rimodellare costantemente il nostro agire, in
relazione a quello che succede e che succederà.