22 agosto 2020

Premio “Pierantonio Cavalli”. “L’estro dei naif ci faccia amare sempre di più Varenna”

Nelle parole del sindaco, Mauro Manzoni, il valore e il significato della rassegna espositiva internazionale, quest’anno al traguardo della cinquantesima edizione

 

(C.Bott.) Su il sipario a Varenna sul premio internazionale di pittura naif intitolato alla memoria di Pierantonio Cavalli. La cerimonia inaugurale della cinquantesima edizione della prestigiosa rassegna espositiva si è tenuta oggi pomeriggio nella coreografica e sempre suggestiva cornice del parco di Villa Cipressi. Quest’anno la mostra ha per titolo “Varenna… dove ti porta il cuore”.

L’inaugurazione ha visto la presenza del comitato organizzatore (a presiederlo è Teresina Petazzi, moglie dell’indimenticato Pierantonio Cavalli, per lunghi anni stimato pubblico amministratore e anima della Pro loco), del sindaco Mauro Manzoni e del presidente della Pro Varenna, Fulvio Manzoni.

Quest'ultimo nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del premio per l’immagine di Varenna nel mondo dell’arte naif e non solo, ribadendo il concetto dell’impegno culturale, sociale e artistico capace di coinvolgere l’intera comunità.

 

Ad aprire la mostra è stata Norma Cavalli, figlia di Pierantonio. “Ripercorrere in pochi minuti 50 anni di storia della mostra naif sarebbe un’impresa difficile - è stato detto - Troppi sarebbero gli aneddoti e ancora di più i nomi da elencare, perché tante sono le persone che negli anni si sono adoperate per rinnovare questo importante appuntamento. Probabilmente nessuno dei padri fondatori in cuor suo credeva che quella mostra nata per allietare le estati varennesi negli anni si sarebbe trasformata in un così importante appuntamento per il mondo naif”.

Non si può in effetti non ricordare che nel corso delle varie edizioni la mostra varennese ha ospitato oltre 1.400 artisti, 600 dei quali provenienti da vari Paesi europei ed extraeuropei. Le opere esposte sono state più di 10.000.

 

Prima di alzare i calici e di brindare al significativo traguardo del mezzo secolo della manifestazione, ricordando tutti coloro i quali hanno creduto in questo sogno e oggi non sono più con noi, sono stati ringraziati gli artisti che negli anni hanno accettato l’invito di inviare a Varenna le loro opere, oltre ai presidenti e ai volontari della Pro Varenna, che con il loro impegno hanno fatto sì che quel bellissimo sogno si tramutasse in realtà.

Nel corso della cerimonia il sindaco Manzoni ha ricordato la mostra con queste parole: “Cari concittadini, cari pittori e amici della mostra naif, vi do il benvenuto a Villa Cipressi, luogo ricolmo di fascino e di bellezza, ancora di più accresciuta dopo i lavori di restauro di cui è stata oggetto negli ultimi tre anni. Ci ritroviamo in questo 2020 per celebrare un importante anniversario della mostra: i 50 anni dei naif a Varenna”.

“L’appuntamento - ha aggiunto - ha accompagnato ogni anno l’estate di residenti, villeggianti e turisti fino a diventare un evento imprescindibile dell’estate varennese. Una festa che ogni anno ha coinvolto l’intero paese, nel segno di quell’unico racconto intimo e profondo ispirato dall’infanzia della pittura naif. Un rito collettivo che ha rappresentato il debutto della prima stagione turistica varennese e che ancora ci fa tornare, ormai adulti, alla permanente memoria di scorci, luci e acque che Giannino Grossi, il pittore al quale venne in origine intitolato il premio internazionale di pittura naif, seppe magistralmente ritrarre nei suoi numerosi omaggi al nostro incantevole paese”.

 

Quindi il grazie del primo cittadino alla famiglia Cavalli “che ha voluto anche quest’anno riproporci questo appuntamento, provvedendo alla sua organizzazione”. “Ringrazio poi tutte le persone che nel corso degli anni hanno reso possibile la concreta realizzazione della mostra - ha detto ancora Manzoni - Cosa ci dicono le decine di pitture che rappresentano gli innumerevoli scorci incantevoli del nostro borgo e del nostro lago? Che dobbiamo rieducarci allo stupore, al nuovo che ogni giorno ci si presenta innanzi, al saper cogliere la bellezza sempre nuova del nostro paesaggio che ci fa trasalire di meraviglia per i luoghi incantevoli in cui abbiamo il dono di vivere. Il “sempre nuovo” che i pittori hanno saputo cogliere raffigurandolo con il loro ingegno e la loro creatività ci faccia amare sempre di più Varenna e la sua storia”.

Ricordiamo che il 50° Premio internazionale “Pierantonio Cavalli” di pittura naif è in scena fino al 13 settembre presso la chiesa di Santa Marta a Varenna, dove la mostra può essere visitata dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 21. L’ingresso è libero.

 

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