Lutto a Mandello. E’ morto Aurelio Allievi, fu per anni pubblico amministratore

Consigliere comunale e assessore alla Pubblica istruzione, è stato segretario politico della locale sezione del Pci

(C.Bott.) Lutto a Mandello per la morte di Aurelio Allievi. Di lui va ricordato innanzitutto l’impegno profuso in campo politico e amministrativo. Fu infatti consigliere comunale, eletto nella seconda metà degli anni Settanta nelle liste del Pci, e assessore con delega alla Pubblica istruzione.

Dopo le elezioni amministrative del giugno 1975 entrò in Consiglio con Ferdinando Maggi, Ugo Pugliese e Natalino Anghileri, eletti nel suo stesso schieramento politico, secondo per numero di voti soltanto alla Democrazia Cristiana.

Attivo nella locale sezione del Partito comunista, fece parte del direttivo e ricoprì anche la carica di segretario politico.

Sposato e padre di due figli, era originario di Bregnano, nel Comasco, e aveva lavorato alla “Carcano” di Mandello. Impegnato anche sul fronte sindacale, aveva fatto parte del consiglio di fabbrica e in quel suo ruolo si è sempre battuto per la tutela dei diritti dei lavoratori.

A ricordare Allievi con parole commosse è Lucia Codurelli, ex deputata lecchese, che a Mandello fu a sua volta segretaria sezionale del Pci e per la quale Aurelio rappresentò un prezioso punto di riferimento nel momento in cui lei scelse di entrare in politica. “Mi affacciavo a quel mondo con quella inevitabile dose di timore che accompagna ogni ingresso in una realtà non facile qual è quella amministrativa e appunto politica - afferma - e lui seppe darmi consigli tanto semplici quanto importanti. E seppe soprattutto trasmettermi la giusta tranquillità con la sua pacatezza e la sua sensibilità”.

“Non è certo un caso - aggiunge - se Aurelio veniva ascoltato da tutti, fossero compagni di partito o avversari politici. Agiva senza clamore, proprio come ha sempre vissuto e come ha scelto anche di andarsene”.

Aurelio Allievi era fratello di don Gianni, morto nell’aprile 2015 a Bregnano, il cui ministero sacerdotale si legò a filo doppio alla missione diocesana di Bimengué in Camerum, dove aveva operato ininterrottamente dal 1969 al 2013. Don Gianni era stato anche vicario a Mandello “Sacro Cuore” dal 1963, anno della sua ordinazione sacerdotale, al ’65.