L’appuntamento, proposto dall’associazione culturale che porta il nome dell’artista, è per il 29 agosto e il 19 settembre
Giannino Castiglioni |
(C.Bott.) E’ la figura di maggior rilievo tra gli artisti che in anni anche lontani hanno soggiornato a Lierna. Si sta parlando di Giannino Castiglioni, scultore e pittore nato a Milano nel 1884 e spentosi proprio a Lierna nell’agosto 1971.
Di lui, nel volume Lierna. Un paese tra lago e monti edito nel 2001 a firma di Aurelio Goretti si legge: “La sua presenza a Lierna risale ai primissimi anni del Novecento. Già il suocero professor Antonio Bolla era solito villeggiare a Lierna fin dal lontano 1880. Lo scultore trascorse in questo paese gran parte della sua vita creativa e molte delle sue opere presero forma nello studio della sua casa di via Roma”.
In occasione delle prossime Giornate europee del patrimonio, l’associazione culturale che ne porta il nome proporrà in due diverse date una serie di visite guidate alle collezioni museali dedicate all’indimenticato scultore, per l’occasione esposte presso il municipio di Lierna. L’appuntamento è per sabato 29 agosto e per sabato 19 settembre, sempre tra le ore 10 e le 12.
Le visite proseguiranno poi al cimitero liernese, che conserva le spoglie dell’artista e la cui ristrutturazione venne seguita dallo stesso Castiglioni.
Si potranno ammirare i calchi in gesso di alcune tra le sue opere più significative, recentemente restaurati, con riferimento in particolare al monumento ai caduti di Lecco, realizzato nel 1926, e alle opere per il Sacrario di Caporetto, di cui Castiglioni fu artefice per la parte scultorea, così come per quelle del Sacrario di Redipuglia.
Non ultimi, i rilievi per il sarcofago dello scrittore Alessandro Manzoni, collocato presso il Famedio del cimitero monumentale di Milano, che custodisce oltre trenta monumenti funebri da lui realizzati.
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