Da
Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali della lista civica “Vivere
Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Annunciata nel
2009 e ribadita a più riprese, anche se un po’ cara (circa 8.000 euro), la pensilina
presso la stazione ferroviaria per il ricovero di tre biciclette e sei
ciclomotori è stata finalmente realizzata. Undici anni sono tanti, ma non è mai
troppo tardi. Era ora!
Leggiamo con
soddisfazione le dichiarazioni del sindaco in merito alle sue nuove sensibilità
ambientali. Tali dichiarazioni ci confortano pensando che la “fumosa” centrale
a biomassa da 12 milioni di euro che anche Stefanoni voleva costruire con il
progetto andato in fumo dell’ex consigliere della Lega (progetto costato ai
liernesi 20.000 euro), si possa definitivamente archiviare, orientandoci anche
con iniziative automobilistiche elettriche.
Come abbiamo più
volte evidenziato, considerato il periodo molto particolare che abbiamo alle
spalle e quello che ci aspetta, le priorità dovrebbero essere altre.
Dovevamo e
dobbiamo attivare iniziative comunali più urgenti e indifferibili (interventi
anti e post Covid-19) a favore e a sostegno dei liernesi, oltre a mettere in
sicurezza le spiagge di Grumo e “Riva bianca” (e non sentirsi dire “non ci sono
i soldi”, oppure “li guardo in faccia uno a uno e poi li prendo a pedate nel
sedere”).
Se lo Stato ci
ha dato circa 120mila euro per il Covid-19 dobbiamo attingere all’avanzo di
amministrazione e porre in essere concrete e importanti iniziative comunali, non
limitarci a distribuire quello che ci è stato offerto o spendere 4.000 euro per
posare, un po’ qua e un po’ là , dieci vasche con i fiori.
La scelta di
spendere 16.600 euro per il noleggio biennale di una vettura elettrica per
tutti, quella di sostituire la Panda Gpl dell’unico agente di Polizia locale acquistata
nel 2011 con circa 18.000 euro con altri 25.899,99 euro per la nuova auto (non
italiana), la perdita del contributo regionale per l’acquisto finalizzato per
le Polizie locali, la procedura negoziata con un solo fornitore, le difficoltà
per l’utilizzo dell’auto in alcune strade comunali, posizionarle in piazza IV
Novembre dove già mancano posti auto (in quanto eliminati) anziché sotto il tabellone costato 12.000 euro davanti al municipio,
costringere l’agente di Polizia locale a dedicare un po’ del suo tempo prezioso
per andare avanti e indietro dal municipio alla piazza e viceversa (comperiamo
anche una bicicletta elettrica e troviamo lo spazio per parcheggiarla?), tutto
questo ci lascia un po’ perplessi e amareggiati, pur condividendo la scelta del
“segnale automobilistico elettrico/comunale” .
Marco Mauri e Nunzio Marcelli - Consiglieri comunali
della lista civica “Vivere Lierna”
Nessun commento:
Posta un commento