Paolo Ferrara, consigliere comunale di "Uniti per Varenna". |
Paolo Ferrara, consigliere comunale di “Uniti per Varenna”, ci invia la
nota che di seguito pubblichiamo:
Come sempre, non c’è peggior sordo di chi non vuole intendere:
il sindaco Manzoni non fa eccezione. Sorvoliamo sui toni isterici, le minacce
di “provvedimenti nelle sedi opportune” per aver leso l’immagine di Varenna e
tante altre amenità in risposta alla nostra sollecitazione sullo “stipendio” a
sindaco e giunta.
Caro Manzoni, glielo ribadisco: chi lavora, ben
guadagni, nel caso in cui lo merita! E secondo legge. A tal riguardo, la sfido
a dimostrare che ciò non sia accaduto nella passata Amministrazione Molteni.
I soldi che quasi con scherno guadagnate li definite
poca cosa? Bene! Allora non conviene né aumentarli e nemmeno trattenerli, se
per voi sono poca cosa! E vedremo, stia certo, cosa dirà in merito nuovamente
la Corte dei conti.
Circa aver leso l’immagine di Varenna, mediti e si
guardi allo specchio: 4 anni di immobilismo, inerzia e “volo basso” (tra i
motivi che ci avevano indotto, dopo un tentativo di collaborazione inutile, a “rompere”
con lei) hanno condotto Varenna in uno stato di paralisi e totale scomparsa
dall'’orizzonte.
Avete speso 4 anni per portare a termine progetti
rimaneggiati più volte e indimenticabili (demolizione di un basamento di una
statua, di un gradino della parrocchiale, allargamento di pochi centimetri di
alcuni marciapiedi, ridimensionamento del progetto passerella, soldi e soldi in
consulenze legali e “para” per non fare la rotonda) che hanno condotto il paese
a esser insignificante sui tavoli e non solo quelli del turismo, superati da
altre realtà più vive, sane e piene di idee e voglia di fare (e bene, con un
progetto chiaro).
Un esempio è la pagina del Corriere della Sera di qualche giorno fa, che promuoveva un viaggio
alla scoperta dei paesi più belli del Lario: tutti i più noti ma... Varenna
assente, sostituita da Bellano! Complimenti per il capolavoro (e complimenti al
sindaco Rusconi e ai suoi collaboratori, che fanno il bene del loro paese!) e
per il danno all’immagine del paese, ma a sua causa!
Vogliamo parlare del bilancio? Mandare anche stavolta “in
avanzo” più di un milione di euro dimostra totale inerzia: tradotto, incapacità
di avere buone idee e di spendere le tasse dei cittadini a loro vantaggio e non
accumularle per poi non poterle più spendere!
Ascolti chi tra i suoi consiglieri, con onestà, gliel’ha
evidenziato anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Ma concretezza, nel
criticarla: nessun progetto innovativo di cui esser promotori (non oso
ipotizzare ente capofila, troppo impegnativo), nessuna opera “nuova” che
sottenda a uno sviluppo a venire della nostra comunità. Si sono perse le
tracce della sua tanto sventolata idea di rimaneggiare il Pgt con
iniziative di cui nulla più si sa, della regolamentazione dei tavolini all’aperto
dei bar (che sembrava 4 anni fa il problema del secolo) per non parlare del
mettere ordine nella questione “residenze/seconde case” che tanto l’avevano “gonfiata”
in campagna elettorale.
Pensi poi che c’è ancora, tra chi l’aveva votata,
qualcuno che sotto il municipio sta aspettando il posto auto gratis nell’autosilo
“Park Varenna” che aveva promesso qua e là. Promesse da marinaio,
evidentemente.
Caro sindaco, ha ridotto Varenna come una gran bella
ragazza, ma di una volta, alla quale ora, invecchiata, qualche lifting mal
realizzato non fa che aumentare la pateticità di chi l’ha effettuato e la pena
in chi vede il paese stremato, fermo, senza una prospettiva di sviluppo chiara.
Certo le rimane sempre il filmato delle frecce tricolori
che tanto l’hanno esaltata solo qualche mese fa e che potrà vedere e rivedere a
suo tempo, seduto in poltrona davanti al caminetto. Una ben magra consolazione,
ma per lei!
Paolo Ferrara
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