02 luglio 2020

Una lettera: “Signor dj Marra, il rispetto lo si deve a tutti, indistintamente”

Riceviamo e pubblichiamo:
Al rispettabile signor dj Marra replichiamo e entriamo nel merito della discussione politica senza scendere ai suoi livelli di attacco personale rivolti alla consigliera di minoranza Grazia Scurria e ai componenti di “Casa Comune per Mandello democratica”.
Non sappiamo quando lei abbia raggiunto il paese per verificare che, prima di prendere questa repentina decisione, non è stato adottato alcun tipo di soluzione per arginare il problema.
Forse non sa che nei comuni limitrofi altri sindaci hanno adottato soluzioni per tempo, contingentando gli ingressi a spiagge pubbliche e prendendo provvedimenti per arginare le stesse problematiche che abbiamo riscontrato a Mandello.
Aggiungiamo inoltre che le minoranze non sono state  interpellate, fatto che denota l’assenza di capacità collaborative volte al bene della comunità.
In quanto cittadini responsabili e con senso civico, cosa che lei più volte ha messo in dubbio, non possiamo avvallare e tollerare la maleducazione del turismo selvaggio, proprio per questo avremmo voluto che certi comportamenti fossero sanzionati fin dall’inizio, magari chiedendo aiuto alla Protezione civile o ad altri organi preposti.
Per quanto riguarda il turismo d’eccellenza culturale, come lei ben saprà, vista la sua professione, l’attuale Amministrazione ha cancellato l’evento internazionale di musica jazz che negli anni ha portato nomi eccellenti, privando ancora una volta il paese di visibilità.
Inoltre, benché sia più facile e furbo non riconoscerlo, l’Amministrazione precedente ha sempre proposto mostre ed eventi culturali che hanno richiamato l’attenzione su Mandello.
Le ricordiamo infine che il rispetto lo si deve a chiunque e parlare di deficit cognitivo e  ignoranza rivolgendosi a persone che si sono sempre impegnate e spese per la propria comunità, pur non condividendone le scelte politiche, non è corretto e nemmeno accettabile. Per non parlare del tipico giochetto sessista di chi vuole screditare una donna affibbiandole il “signora” in sostituzione dei suoi titoli accademici e amministrativi.
Ci dispiace che anche lei, dj di chiara fama internazionale, non possa godere delle bellezze lacustri e montane che il nostro territorio offre, in quanto si troverebbe delle bellissime transenne a sbarrare il suo cammino. Le auguriamo che  possa riprendere presto la sua attività internazionale in serenità.
Dai centri sociali, un caro saluto.
Valentina Conca, a nome dei componenti di “Casa Comune per Mandello democratica”

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