"Sul lago, nella montagna". A Varenna dipinti e opere grafiche di Marcella Spada

“Sono legata alla costa orientale del Lago di Como da un profondo affetto.  Mi sento di appartenere a questo lago e a queste montagne, che sono stati luoghi di ricerca e di conquista della mia identità. La città di Milano, con l’Accademia e le sue gallerie, ha accompagnato i miei studi e nutrito i miei interessi ma è nella casa di Lierna che ho potuto trovare il tempo e la tranquillità per dedicarmi al mio “fare arte”, che nel tempo ha cambiato molte volte poetica e forma”.

Così Marcella Spada presenta la sua mostra allestita da oggi, sabato 4, a domenica 12 luglio nella chiesa di Santa Marta a Varenna.

Le sue opere grafiche e i suoi dipinti potranno essere ammirati (ingresso libero) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 18.30, il sabato e domenica dalle 10.30 alle 22. L’iniziativa è della Pro loco di Varenna e dell’associazione “Amici di Michele”.

“Le mie opere - spiega sempre l’artista - tornano con semplicità al disegno dal vero e alla pittura, frutto dell’osservazione diretta della natura che qui mi circonda. Una moltitudine di segni che risuona nel mio gesto, grafico e pittorico”.

La mostra varennese di Marcella Spada sarà dedicata a suo cugino Michele, “alla sua passione per la montagna e alla sua fragorosa risata”.

Nata a Milano nel 1972, dopo la formazione liceale artistica nel 1995 si diploma all’Accademia delle Belle arti di Brera con la critica d’arte Jole de Sanna e con l’artista Luciano Fabro.

Collabora negli ultimi anni di corso alla costituzione dell’Archivio di arte contemporanea presso la Casa degli artisti di Milano. Lavora quindi presso la galleria d’arte di via Farini, sempre nel capoluogo lombardo, per la creazione dell’archivio digitale.

Di quegli anni sono alcune esposizioni collettive e personali volte alla ricerca contemporanea (Hampy-Dampty presso “Molto” di Milano, “L’artista in veste” organizzata da “Care of”) e ad esperienze giornalistiche (Arte in mostra di Torino).

Nel 2001 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano e collabora con alcuni studi di architettura. Sempre quell’anno assiste l’artista Marco Vaglieri nel suo corso di videoarte presso l’Accademia di Brera. Produce inoltre illustrazioni per l’agenzia pubblicitaria Eticoon.

Dal 2002 al 2008 si dedica alla progettazione architettonica, insieme al marito e collega Domenico Bonaiti.

Esercita il disegno e la composizione artistica: progetta il logo della “Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello” di Calolziocorte ed esegue illustrazioni per il settimanale cattolico Il Resegone di Lecco.

Alcune esperienze didattiche fanno emergere gli interessi pedagogici che orienteranno il lavoro e la formazione negli anni seguenti.

Dal 2008 si dedica all’insegnamento della materia di Arte e immagine e segue il laboratorio artistico presso la scuola secondaria di primo grado “Walter Bonatti” e all’Istituto di via Correggio a Monza, per il quale è animatore digitale, promuovendo l’uso delle nuove tecnologie e della didattica innovativa.