(C.Bott.) Nessun treno, da Mandello per Lecco,
nei giorni feriali nella fascia oraria che va dalle 8.30 alle 14.30. Trenord ha
garantito nei giorni scorsi un potenziamento del servizio sulla tratta
Sondrio-Lecco (e viceversa) ma esclusivamente nei fine settimana, garantendo corse
supplementari per evitare il ripetersi di episodi di sovraffollamento sui treni
e andare così incontro alle esigenze dei numerosi villeggianti che nei week-end
raggiungono le rive della sponda orientale del ramo lecchese del Lario.
Il
taglio delle corse ha destato perplessità e indotto Gloria Valassi, consigliere
comunale di “Casa comune per Mandello democratica”, a presentare
un’interrogazione al sindaco, Riccardo Fasoli.
“Siamo
ben consapevoli della possibilità alternativa di utilizzo di alcune corse di
autobus - premette - ma riteniamo preferibile il trasporto ferroviario,
meno inquinante, rispetto a quello su gomma, in un momento storico in cui in
tutto il mondo si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un’ottica
di impegno per la sostenibilità e il basso impatto ambientale”.
“Invece
di potenziare un servizio non inquinante - aggiunge Gloria Valassi - e impegnarsi per ottenere
più fermate dei treni a Mandello, come peraltro il sindaco in molte occasioni
si era impegnato a fare nel corso del suo mandato, si va nella direzione
opposta”.
Da
qui l’interrogazione per sapere se è intenzione del primo cittadino “intraprendere
azioni volte al ripristino almeno di alcune corse a tutela dei cittadini, dei
pendolari che quotidianamente ne fanno uso e a tutela di una mobilità
sostenibile, concetto che dovrebbe essere caro a tutti”.
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